Sci di fondo, Pellegrino inarrestabile

Capodanno col botto per lo sci di fondo azzurro. A Lenzerheide, Federico Pellegrino fa sua anche la prima tappa del Tour de Ski 2016, la 1,5 chilometri sprint, battendo nell’ordine il russo Sergey Ustigov e il Norvegese Finn Hagen Krogh.

«Sono in buona condizione di forma ma [quest’anno, ndr] non ci sono i Campionati del Mondo e Olimpiadi. Va bene vincere in Coppa del Mondo, ma ora devo migliorare per il prossimo anno in vista dei grandi eventi», ha dichiarato l’atleta delle Fiamme Oro dopo l’arrivo.
Il fondista Valdostano, al terzo successo consecutivo e stagionale nello sprint in Coppa del Mondo, rafforza la sua leadership nella classifica di specialità: ora ha 281 punti e 110 in più del secondo, Fossil (arrivato solo dodicesimo in Svizzera).

«La coppa sprint si vincerà con 600 punti, siamo ben lontani dall’arrivarci, pensiamo solo a fare il massimo ad ogni manche, basta mezza disattenzione e sei fuori dai trenta. Finora nella Coppa del mondo maschile solo Norvegia e Italia hanno vinto, deve essere un motivo di orgoglio per il nostro team perché facciamo un lavoro pazzesco in termini di preparazione dei materiali, tecnica e allenamento rispetto a loro, che dispongono di un budget infinitamente più alto del nostro», spiega il neo campione italiano dello sprint secondo la Gazzetta dello Sport.

Il 25enne di Nus raggiunge anche Pietro Piller Cottrer a quota sei per numero di vittorie totali in Coppa del Mondo, diventando il fondista italiano più vincente di sempre. «È sicuramente un fatto che mi rende orgoglioso, tuttavia penso che il valore di un atleta vada stabilito anche in base alle medaglie vinte fra Olimpiadi e Mondiali, per cui devo fare tanta strada», ha commentato.

L’ENNESIMA IMPRESA DI PELLEGRINO

In Svizzera, Pellegrino vince di forza la prima frazione del TdS reggendo il peso dei favori del pronostico: segna subito il miglior tempo nei quarti; in semifinale rimane chiuso, rischia di saltare la finale, ma con scaltrezza batte al fotofinish il norvegese Krogh; nel finale è impeccabile: lascia sfogare Ustigov e dopo la caduta del beniamino di casa, Dario Cologna, rimonta in salita dal quarto fino al secondo posto; nella discesa prima dell’ultima curva supera il russo. Poi la volata è senza storia, e il valdostano vince quasi per distacco.

Quest’anno «ci speravo. Perché a Lenzerheide due anni fa non ero andato oltre la quarta posizione. Ma allora la discesa era determinante perché la curva che immetteva sul rettifilo era secca. Quest’anno, invece, era da affrontare in due tempi con, di fatto, una ripartenza. E in quelle condizioni posso essere competitivo. Ma non è stato facile», commenta sul suo blog.

Pellegrino diventa così il primo italiano a partire col pettorale rosso di capoclassifica in una tappa del Tour de Ski. Le speranze azzurre per la classifica generale sono però su Roland Clara, che ha chiuso sesto lo scorso anno vincendo l’ultima tappa con arrivo sul Cermis, dove il 10 gennaio si concluderà anche questa decima edizione.

CLASSIFICA FINALE SPRINT TECNICA LIBERA MASCHILE LENZERHEIDE

  1. Pellegrino Federico (ITA)
  2. Ustigov Sergey (RUS)
  3. Krogh Finn Hagen (NOR)
  4. Sundby Martin Johnsrud (SUI)
  5. Joensson Emil (SWE)
  6. Cologna Dario (SUI)
 
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