L’opera Rigoletto di Giuseppe Verdi, basata sul dramma di Victor Hugo, arriva a Firenze con un elenco si celebri artisti internazionali, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Zubin Mehta e il coro diretto da Lorenzo Fratini.
I tenori Ivan Magrì e Arturo Chacón-Cruz prendono il ruolo del Duca di Mantova, poderoso uomo che durante le feste nel suo Palazzo si vanta di non cedere il suo cuore a nessuna donna. Le famose arie Questa o quella o La donna è mobile ne rispecchiano la “filosofia di vita”.
Konstantin Gorny sarà il Conte di Monterone che esprime il suo profondo dolore nel vedere la figlia disonorata dal Duca di Mantova. Verrà per questo deriso dal buffone del palazzo Rigoletto. Per questo motivo il Conte gli augura un destino tragico.
Il destino infatti non sarà clemente con Rigoletto che dovrà soffrire non solo del disonore ma anche della morte di sua figlia Gilda.
Vladimir Stoyanov e Ambrogio Maestri interpreteranno Rigoletto.
Tutti pensano che la figlia del buffone sia la sua amante poiché è bella e giovane, a differenza del padre. Il Duca la corteggia fingendo di essere un altro uomo.
Julia Novikova e Cristina Poulitsi interpreteranno Gilda e canteranno le sue famose arie, tra le quali Caro nome.
Gilda viene rapita dagli cortigiani amici del Duca e portata a palazzo dove s’innamora e soffre la stessa sorte delle altre donne corteggiate dall’uomo. Rigoletto esprime nella celebre aria Cortigiani vil razza dannata il dolore di padre contro i colpevoli.
Il Duca di Mantova esprime alcuni sentimenti per Gilda ma presto se ne dimentica. Il padre sa che in verità il Duca non è innamorato della figlia, ma Gilda non gli crede.
Partecipano anche Giorgio Giuseppini (Sparafucile), Anna Malavasi (Magdalena), Chiara Fracasso (Giovanna), Italo Proferisce, Luca Casalin, Nicolò Ceriani, Sabrina Testa, Irene Favro, Vito Luciano Roberti, e Giuliano Del Taglia.
L’opera si svolge con la regia di Henning Brockhaus, l’assistenza di Valentina Escobar, le scene di Ezio Toffolutti e i costumi di Patricia Toffolutti e Sara Spoladore.
Il compositore italiano Giuseppe Verdi (1813-1901) presentò per la prima volta quest’opera l’11 marzo 1851 al Teatro La Fenice di Venezia con Raffaele Mirate (il Duca di Mantova), Felice Varesi (Rigoletto) e Teresa Brambilla (Gilda).
