Due anni dopo essersi diplomato al liceo e al college nella stessa settimana, all’età di 12 anni, questo adolescente della Carolina del Nord è ora un imprenditore che gestisce due aziende tecnologiche.
Mike Wimmer, 14 anni, vive a Salisbury, nella Carolina del Nord. Si è diplomato alla Concord Academy High School di Concord nel maggio del 2021 come miglior studente, con un punteggio Gpa record di 5,45. Nella stessa settimana si è anche laureato al Rowan Cabarrus Community College di Salisbury con un diploma Associate of Arts e una media perfetta di 4.0 (il massimo).
Due anni dopo, Mike ha conseguito la laurea in Informatica presso la Carolina University con una media di 4,0 e lode. Ed è già un imprenditore con un obiettivo: costruire una tecnologia che permetta alle persone di vivere meglio e in modo più sicuro.
«Mi sto godendo la mia carriera fino ad ora», ha dichiarato Mike a Epoch Times. «In generale, la mia ambizione è quella di aiutare quante più persone possibile e il pianeta con le mie capacità e conoscenze».
«Un normale ragazzo, di tutti i giorni»
Mike dirige due società: Reflect Social, una startup che si occupa di combinare dispositivi tecnologici intelligenti con i social media, e Next Era Innovations, una piattaforma di progettazione e costruzione di sistemi Ai (intelligenza artificiale) su misura per uso militare e privato.
L’adolescente ha anche progettato e sviluppato un sistema chiamato Alfeedd (Autonomous Lion Fish Realtime Edge Detection and Depopulation), in collaborazione con Atlantic Lionshare, per contribuire a salvare le barriere coralline dell’Oceano Atlantico dai pesci leone invasivi.
«Prima di incontrare Mike, molte persone si aspettano di trovarsi di fronte un “giovane Sheldon”», hanno dichiarato i genitori di Mike, Mark e Melissa Wimmer, riferendosi al personaggio della serie Big Bang Theory e relativo spinoff: «Con grande sorpresa e stupore, si rendono subito conto che Mike è un ragazzo normale, di tutti i giorni, che possiede un’intelligenza incredibile […] Ha un grande senso dell’umorismo, ma può passare alla serietà in situazioni professionali».
«Profondamente talentuoso»
Il dono di Mike è stato individuato per la prima volta da un insegnante quando, all’età di 3 anni, frequentava un campo estivo diurno. Quando sua madre è arrivata a prenderlo, un’insegnante del campo si è avvicinata e le ha chiesto se sapesse che suo figlio era in grado di scrivere il suo nome completo con i gessetti.
«Mia madre ha risposto: “Sì, non è normale?” Questo è stato un momento in cui i miei genitori hanno capito che ero diverso», ha raccontato Mike.
Le capacità di Mike hanno fatto ancora una volta pensare quando gli è stato richiesto di svolgere un test del quoziente intellettivo prima di essere ammesso alla scuola materna.
«La psicologa ha chiamato i miei genitori dopo aver completato il test», ha raccontato Mike. «Ha riferito loro che avevo superato tutte le domande con i punteggi massimi e ha dichiarato che ero “profondamente dotato”. I miei genitori sapevano che avrebbero dovuto promuovere le mie capacità per assicurarsi che potessi raggiungere il mio massimo potenziale».
Nel 2012, all’età di 4 anni, Mike è diventato un membro americano del Mensa. Prima di entrare in seconda elementare, ha sviluppato una filosofia personale che in seguito è diventata anche il suo motto: «Mostra ciò che sai». Questo perché ha imparato che le persone intorno a lui non credevano alle sue sole parole, quando raccontava loro di sé e del suo lavoro accademico.
«Ho capito che dovevo mostrare loro quello che sapevo fare, in modo simpatico e positivo, essendo umile e gentile», ha spiegato Mike. «Poi, una volta che sentivo di aver dimostrato adeguatamente il mio rispetto e le mie capacità, iniziavo ad attivarmi per me stesso chiedendo di lavorare di più… Lungo il percorso ho avuto anche dei compagni di classe fantastici, che mi hanno accettato per quello che ero e non hanno mai avuto problemi con la mia età».
Nel corso degli anni, ha ottenuto molti risultati accademici, come la vittoria del premio per il miglior sviluppo di un’applicazione educativa al Nao Robotic Congress 2017 (uno dei soli tre presentati al mondo), il Mit Beaver Works Summer Institute Autonomous Racecar Grand Prix Program, il premio di eccellenza dell’Università Carolina 2023 e altri ancora.
Tuttavia, nonostante tutti i suoi successi accademici, Mike sostiene che la sua età sia stata finora il suo più grande ostacolo, poiché il sistema educativo statunitense è orientato a far sì che gli studenti superino diverse tappe a età prestabilite.
«Quando si può fare più in fretta, il sistema non è preparato per questo», ha affermato. «Sono grato ai miei genitori, che hanno visto il mio potenziale in giovane età e hanno lavorato e sostenuto per me. Mi hanno aiutato a trovare scuole e insegnanti che volevano favorire il mio apprendimento».
Alternanza lavoro/bambino
Mike ha raccontato di non aver avvertito alcuno stress o difficoltà nell’affrontare il carico di lavoro di un corso a doppia iscrizione. Ha osservato che «non ha avuto bisogno di molte se non nessuna» ripetizione per padroneggiare un nuovo concetto o abilità. È stato anche in grado di passare senza problemi dalla «modalità lavoro» alla «modalità bambino», il che significa che non ha mai perso l’occasione di fare amicizia.
Oggi Mike ha un gruppo di amici eterogeneo che comprende adolescenti della sua età, amici del liceo e dell’università e colleghi di lavoro. Riconosce ai suoi genitori il merito di aver dato il via alle sue abilità sociali fin da subito, incoraggiandolo a presentarsi a nuove persone in situazioni controllate e a ordinare da solo il cibo al ristorante.
«Questi compiti, piccoli ma indispensabili, mi hanno aiutato ad acquisire sicurezza in età molto giovane», osserva Mike. «Grazie a loro, a 4 anni ho pronunciato senza timore il mio primo discorso in occasione del diploma della scuola materna. Da allora ho continuato a tenere presentazioni e discorsi in occasione di convegni e mostre in tutto il mondo».
Mike vuole far sapere alle persone che, anche se ha finito la scuola prima dei ragazzi della sua età e sta facendo cose «lavorative» da adulto per divertimento, non significa che non abbia avuto un’infanzia.
«Vorrei che tutti sapessero che mi sto divertendo un mondo», ha dichiarato. «Probabilmente ho più tempo per essere un bambino rispetto alla maggior parte dei ragazzi della mia età».
«Un cuore gentile e umile»
Oltre a imparare, formare e mettere alla prova nuove idee, tra i passatempi preferiti di Mike ci sono i viaggi, il nuoto, la pallacanestro, la costruzione di Lego e le corse di auto sportive simulate. È orgoglioso di possedere una licenza di Classe A in iRacing, la licenza «più alta possibile» senza diventare professionista. «Mi permette di liberare la mente e di dimenticare tutto il resto», afferma.
Dopo aver conseguito la laurea triennale, il quattordicenne si prenderà una breve pausa dagli studi per concentrarsi sui suoi progetti, tra cui la progettazione e la costruzione di un nuovo veicolo subacqueo a comando remoto per l’Atlantic Lionshare volto all’abbattimento dei pesci leone.
Ha intenzione di conseguire un master e un dottorato in futuro e consiglia a chiunque, a qualsiasi età, di inseguire sempre i propri sogni.
«Una volta trovata la vostra passione, fate tutto il possibile per favorirne la crescita», ha dichiarato. «È anche importante concentrarsi su se stessi e non confrontarsi con gli altri».
Ha anche un messaggio per i genitori: «Lasciate che i vostri figli trovino la loro passione».
«Sosteneteli, aiutateli ad aprire le porte e ad esporli a ciò che mostrano interesse, ma lasciate che vedano il proprio percorso durante la vita».
I coniugi Wimmer sono immensamente orgogliosi dei risultati ottenuti dal figlio, sia dal punto di vista accademico che professionale, ma ciò che li rende più felici è vedere Mike «crescere diventando un giovane uomo straordinario con un cuore gentile e umile».
Credono che si sia dedicato ad aiutare gli altri e il mondo a diventare un posto migliore in cui vivere.
«Negli ultimi anni ho ricevuto molta attenzione e riconoscimenti per la mia intelligenza», commenta Mike. «Quello di cui sono più orgoglioso è il modo in cui ho applicato le mie conoscenze e le mie abilità sociali per affrontare i problemi del mondo reale, per aiutare quante più persone possibile e per avere un impatto sul mondo. Una cosa è l’intelligenza, ma è ciò che si fa con essa che conta di più».
Articolo inglese: Boy Who Graduated College at 12 Is Now a 14-Year-Old Entrepreneur Running 2 Companies
