Opera e Balletto anche sul grande schermo

Non sarà proprio la stessa cosa dell’andare di persona al teatro, ma sicuramente una maniera differente e costruttiva per passare una piacevole serata in compagnia: l’Opera e il Balletto arrivano sul grande schermo, dal vivo.
Questa è la nuova proposta della Royal Opera House che, per la sua stagione 2016/17, dal palcoscenico di Covent Garden di Londra, trasmetterà in diretta sugli schermi cinematografici di tutto il mondo dodici grandi spettacoli di fama internazionale. In Italia la programmazione nelle sale è garantita grazie alla collaborazione con Nexo Digital.

Il programma include cinque opere italiane e una francese; Norma e Così Fan Tutte, rispettivamente con musiche di Bellini e Mozart, hanno aperto le danze a settembre e ottobre. Il prossimo appuntamento è fissato al 15 novembre 2016, quando Vittorio Grigolo salirà sul palco nelle vesti del poeta Hoffman, nella celebre opera di Jacques Offenbach I racconti di Hoffmann. L’opera, come suggerisce il titolo, è ispirata alle storie satiriche di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann (1802-1822).

La voce del tenore italiano sarà affiancata a quella della soprano russa Sofia Fomina, vincitrice del nono concorso di Mozart a Salisburgo, che interpreterà la carismatica bambola meccanica Olympia.

Il mezzosoprano inglese Christine Rice, cantante della Royal Opera House dal 2003, assieme al soprano bulgaro Sonya Yoncheva, interpreteranno la celebre barcarola ‘Belle nuit, o nuit d’amour’ rispettivamente nelle vesti della cortigiana Giulietta e della cantante Antonia.

Nello scorso mese di gennaio, il Duca di Mantova di Grigolo nel Rigoletto aveva entusiasmato il pubblico della Scala di Milano, e il successo si era ripetuto nell’Elisir d’amore di Donizzetti all’intonar le arie di Nemorino. Il tenore ha cantato diverse volte a fianco della Yoncheva, e dalle loro registrazioni sono stati tratti anche diversi album.

Lo Schiaccianoci di ?ajkovskij sarà invece il primo balletto della stagione 2016/17. Lo spettacolo verrà trasmesso l’8 dicembre, che coincide in Italia con la festività dell’immacolata.

Con questa produzione, la Royal Opera House festeggia i 90 anni di Peter Wright, coreografo e regista che ha arricchito la magnifica scenografia classica di Petipa e Lev Ivanov aggiungendo un tocco di illusione e magia.

La storia del balletto deriva anch’essa da un racconto di Hoffman: Lo Schiaccianoci e il re dei topi. La trama si svolge durante la vigilia di Natale, quando un amico di famiglia regala alla giovane Clara, interpretata dalla ballerina Francesca Hayward, un bellissimo Schiaccianoci, interpretato in questo caso da Alexander Campbell.

Durante il sonno, questo oggetto assume la forma di un principe, che prende vita nei passi di danza dell’italiano Federico Bonelli, arrivato nella compagnia londinese nel 2003. La fata confetto sarà invece Lauren Cuthbertson.

Nel 2017 l’opera al cinema esordirà il 31 gennaio con Il Trovatore di Giuseppe Verdi, sotto la direzione di David Bösch, alle prese con il suo debutto alla Royal House. Nelle vesti del Conte di Luna e del Manrico (il Trovatore) ci saranno le due grandi voci maschili del baritono Dmitri Hvorotovsky e del tenore Gregory Kunde. I due si contendono l’amore di Leonora, interpretata dal soprano Lianna Haroutounian. La zingara Azucena è invece Anita Rachvelishvili. A condurre l’orchestra ci sarà l’inglese Richard Farnes.

La seconda opera del nuovo anno è Madama Butterfly di Puccini, in programma per il 30 marzo. Il rinomato soprano Ermonela Jaho canterà le arie di Cio Cio San (Butterfly), mentre il famoso tenore argentino Marcelo Puente, debutterà a Londra nel ruolo di Pinkerton, il tutto sotto la direzione del maestro italiano Antonio Pappano.

Uno dei più grandi balletti di tutti i tempi, La Bella Addormentata di Tchaikovsky, andrà in scena e contemporaneamente in onda il 28 febbraio, sotto la direzione di Koel Kessels e le coreografie di Marius Petipa.

La ballerina argentina Marianela Nuñez vestirà i panni della principessa Aurora, e il russo Vadim Muntagirov del principe Florimund.

Sotto la direzione di Pavel Sorokin, la stagione del balletto presenta anche Jewel, di George Balanchine, che per il suo spettacolo di smeraldi, rubini e diamanti danzanti, ha scelto le musiche di Gabriel Fauré, Stravinsky e Tchaikovsky.

Il balletto contemporaneo Woolf Work, del britannico Wayne McGregor, più volte vincitore di premi Oscar, con musiche di Max Richter, verrà proposto al pubblico l’8 febbraio, mentre il trittico The Dream / Symphonic Variations / Marguerite and Armand, del coreografo fondatore della Royal House, andrà in onda il 7 giugno.

Per concludere in bellezza, la Royal House trasmetterà l’opera Otello di Giuseppe Verdi, con il famoso tenore tedesco Jonas Kaufmann che farà il suo debutto in questo ruolo basato sulla tragedia di Shakespeare, sotto la direzione di Antonio Pappano.

Kaufmann è considerato dal New York Times come «il più importante e versatile tenore della sua generazione». È stato inoltre invitato a cantare al prossimo Nobel Prize Concert a Stoccolma, l’8 dicembre.

Accanto al prestigioso cantante ci sarà la voce di Maria Agresta nei panni di sua moglie Desdemona, Ludovic Tézier come Iago, Frédéric Antoun come Cassio, Thomas Atkins come Rodrigo e Kai Rüütel nella voce di Emilia.

Si può consultare l’elenco dei cinema italiani che accolgono l’iniziativa dell’opera e balletto in diretta sul grande schermo direttamente sul sito web ufficiale nexodigital.it


Traduzione di Alessandro Starnoni

Per saperne di più:

 

 
Articoli correlati