Monica Maggioni designata presidente Rai. M5S: «Non può garantire indipendenza»

Monica Maggioni è stata designata come presidente della Rai dall’assemblea degli azionisti. Con una certa carriera alle spalle all’interno di Rai News e frutto dell’intesa tra Pd e Forza Italia, ha le carte in regola per venire confermata, salvo voti dissidenti.

La Vigilanza Rai dovrà confermare la votazione a maggioranza di due terzi. Da confermare anche la nomina di Marco Fortis, economista, per il Tesoro.

Carlo Sibilia, del direttorio del M5S è contrario alla nomina della Maggioni:

Il Movimento è tornato a casa come minimo con la nomina di Carlo Freccero nel cda, sulla linea sempre ribadita del nominare persone estranee ad appoggi a gruppi politici. Il M5S vuole eliminare l’influenza dei partiti dalla Rai, obiettivo condiviso anche da Renzi. Ma il Movimento vede come politicamente interessate molte delle nomine nel cda da parte della maggioranza.

Secondo il premier, l’attuale legge Gasparri – che intende cambiare, con un disegno di legge che è ancora in corso di discussione – porta per forza ad una Rai derivata da accordi tra i partiti: con la Gasparri «si prescrive che tutti i gruppi in Parlamento debbano avere almeno un membro in Commissione di Vigilanza e questi membri di Commissione di Vigilanza naturalmente faranno gli accordi sulla base delle rispettive appartenenze, perché è pensato così come meccanismo», ha detto in conferenza stampa.

Ma comunque a Renzi il cda uscito fuori dalle votazioni, piace molto: «Io trovo che sia un fatto positivo che in un consiglio d’amministrazione ci sia un dipendente che rappresenta quell’azienda, la trovo una cosa molto bella», dice, in riferimento alla Maggioni.

 
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