Luna complice in tragedia Titanic? Coincidenza da «una volta su un milione»

Prima del naufragio del Titanic si è verificata una concomitanza di fattori molto insoliti, legati alla Luna e quindi alle maree oceaniche, che potrebbero aver condizionato la presenza degli iceberg in quel tratto di mare.

«Naturalmente la causa principale dell’incidente è stato l’impatto con un iceberg. Il Titanic non è riuscito a rallentare, anche dopo aver ricevuto vari messaggi di allarmeche segnalavano la presenza di iceberg vaganti lungo la rotta – ha dichiarato l’anno scorso in un comunicato stampa il fisico Donald Olson, uno dei ricercatori della Texas State University che stanno esaminando il ruolo della Luna nel naufragio del Titanic – La nave andava a tutta velocità in un tratto di mare pieno di iceberg, per questo è affondata, ma la coincidenza lunare potrebbe spiegare come è stato possibile che un numero così insolitamente alto di iceberg si sia ritrovato sulla rotta del Titanic».

LA COINCIDENZA

Il 4 gennaio 1912 la Luna era più vicina alla Terra di quanto non lo fosse stata in 1.400 anni e aveva raggiunto questa posizione in pochi minuti di luna piena; ciò ha avuto un forte impatto sulle maree oceaniche. La Terra aveva raggiunto il suo punto di massima vicinanza al Sole proprio il giorno prima, quindi la Luna e il Sole si sono allineati provocando una ‘marea di plenilunio’. Questo fenomeno si verifica quando c’è la luna nuova o la luna piena, quando l’allineamento della Terra e della Luna produce una forza gravitazionale molto forte e le maree sono estremamente alte o basse.

L’università ha descritto la concomitanza di tutti questi fattori come «un evento che accade una volta su un milione».

Il Titanic affondò quattro mesi dopo. Anche se i ricercatori dell’Università non sono sicuri che siano state le maree a spingere gli iceberg sulla rotta del Titanic, affermano che la sera del naufragio c’era un numero insolitamente alto di iceberg in quel tratto di mare ed è possibile che gli eventi collegati alla Luna siano stati responsabili della tragedia.

C’è ancora un altro fattore che contribuì al naufragio: quella del 14 aprile 1912 fu una sera senza luna, perciò l’equipaggio della nave avvistò l’iceberg solamente quando fu troppo tardi.

IN CHE MODO LA LUNA INFLUENZA LE MAREE

Karen Masters è astronomo presso l’Istituto di Cosmologia e Gravitazione della University of Portsmouth. Sul sito ‘Chiedi all’astronomo’ della Cornell University ha spiegato il modo in cui la Luna influenza le maree:

«La presenza della Luna altera leggermente la forma della Terra e poiché l’acqua [negli, ndr] oceani si muove molto più facilmente rispetto alla crosta terrestre, spesso vediamo questa deformazione sotto forma di maree oceaniche (ma anche la crosta terrestre si muove appena). La forza di gravità [si indebolisce in base alla distanza della Terra dalla Luna, ndr]… per questo il lato della Terra più vicino alla Luna subisce maggiormente la sua attrazione gravitazionale rispetto al centro… Questo significa che la Terra assume (molto leggermente) la forma di un uovo e, dal momento che è circondata da un involucro d’acqua, ecco che si ha un’alta marea sulla superficie anteriore e quella posteriore della Terra (così come si vede dalla Luna) e una bassa marea sui lati».

UN’ALTRA COINCIDENZA LEGATA AL TITANIC

Nel 1898 l’autore Morgan Robertson scrisse un libro sul naufragio di una nave immaginaria, il ‘Titan’, che presenta una notevole somiglianza con il Titanic. Il Titanic affondò esattamente come il Titan 14 anni dopo la pubblicazione del libro intitolato Futility.

Il Buffalo News ha riassunto le analogie in un articolo del 1998 pubblicato sul sito web della University of Buffalo:

  • Il Titan di Robertson era lungo circa 244 metri, il Titanic 269.
  • Entrambe le navi, costruite interamente in acciaio, avevano tre eliche e due alberi.
  • Entrambe furono progettate per trasportare circa tremila persone.
  • La stazza lorda del Titan era di circa 46 mila tonnellate, quella del Titanic di 45 mila.
  • Entrambe furono definite come le più grandi navi passeggeri mai costruite.
  • Entrambe erano state considerate inaffondabili prima che si inabissassero nel Nord Atlantico.
  • Non c’erano abbastanza scialuppe su entrambe le navi.
  • Il Titan viaggiava a 24 nodi, il Titanic a 22,5.
  • Entrambi i naufragi si verificarono nel mese di aprile.
  • Entrambe le navi colpirono un iceberg sul lato di dritta intorno alla mezzanotte.

Articolo in inglese: Moon Contributed to Titanic Sinking?— ’Once-in-Many-Lifetimes’ Coincidence

 
Articoli correlati