La dolorosa storia di una madre e di sua figlia transgender: i bambini vittime di un’orribile menzogna

In apparenza, la cittadina americana di origini cinesi Yalan (pseudonimo) viveva il sogno americano. Lei e suo marito, entrambi medici, erano genitori devoti che anteponevano i figli alle loro carriere di successo. Ma la loro apparentemente tranquilla vita familiare è stata sconvolta dalla rivelazione della figlia di essere transgender.

Come medico professionista, Yalan era sconvolta dal fatto che la figlia si fosse inflitta quello che considerava un danno irreparabile.

Inoltre, sembrava che il mondo intero fosse contro di lei. Yalan si è trovata a combattere sentimenti di isolamento e disperazione quando ha scoperto che le persone intorno a sua figlia non solo sapevano delle sue intenzioni, ma la incoraggiavano, mentre tenevano all’oscuro i genitori dell’adolescente.

Yalan ha recentemente condiviso la sua storia con Epoch Times.

«Tutti sono contro di noi»

Yalan e suo marito, immigrati cristiani dalla Cina, risiedono ora nel Midwest. Sono genitori di tre figli, due maschi e una femmina, cresciuti negli Stati Uniti. La figlia più giovane, Mary, ha da poco compiuto 19 anni.

Quando è nata Mary, Yalan ha preso una pausa di cinque anni dalla sua carriera medica per dedicarsi ai figli. Una volta che tutti i figli hanno iniziato ad andare a scuola, lei ha iniziato a lavorare da casa per bilanciare la sua vita professionale con le responsabilità a casa.

«La nostra più grande fonte di orgoglio è la nostra famiglia», riflette Yalan. Tutti i loro sforzi ruotavano quindi intorno al mantenimento di un ambiente domestico sano per i loro figli.

Per questo motivo, l’annuncio di Mary di essere transgender e di volersi sottoporre a un intervento chirurgico di riassegnazione del genere ha scosso la loro vita familiare, un tempo tranquilla.

«La vista di mia figlia in questo stato è devastante», ha dichiarato Yalan. «Siamo impotenti in questa lotta contro il mondo. Tutti sono contro di noi. È una situazione disperata». 

Traditi da scuole e medici

Quando la coppia ha lasciato la Cina, «ne avevamo passate tante», racconta Yalan. Confidavano che le cose sarebbero andate meglio in America: «Non ci saremmo mai aspettati che una cosa del genere accadesse alla nostra famiglia».

Invece, Yalan si sente tradita dal sistema scolastico. «Non mandate mai i vostri figli nelle scuole pubbliche», sostiene. «Il consiglio scolastico espone le bandiere arcobaleno. Fanno del male ai vostri figli in questo modo, mettendoli contro di voi».

Mary era «una bambina esemplare», dotata di talento accademico e particolarmente avanzata in matematica. «È incredibilmente diligente, disciplinata e gentile. È una bambina meravigliosa. Non avremmo mai immaginato che potesse incontrare dei problemi», osserva Yalan.

Eppure, a due mesi dal suo 18° compleanno, Mary ha inaspettatamente rivelato ai suoi genitori che si identificava come transgender e che intendeva effettuare la transizione dopo aver compiuto 18 anni.

Yalan ha paragonato la rivelazione a un «fulmine a ciel sereno». I suoi genitori non avevano idea dei problemi di identità di genere di Mary.

Mary ha raccontato di aver iniziato a mettere in discussione la sua identità di genere all’età di 12 o 13 anni. Si sentiva a disagio con il suo corpo e credeva che la transizione potesse essere la sua soluzione.

Sia la scuola pubblica che quella privata hanno avuto un ruolo fondamentale nel plasmare i sentimenti di Mary, aggiunge Yalan. Mary aveva frequentato una scuola elementare privata dove le discussioni sull’omosessualità erano state introdotte già in quinta elementare.

Yalan ha scoperto che durante il primo anno di liceo, Mary ha iniziato a identificarsi come maschio a scuola e ha adottato un nome maschile. Gli insegnanti le avevano consigliato di nascondere la sua identità di genere ai genitori, ammonendola: «I tuoi genitori sono cristiani, se lo scoprono ti ripudieranno. Noi manterremo il segreto per te».

Il pezzo mancante del puzzle

Sebbene la rivelazione di Mary sembrasse una sorpresa assoluta, Yalan si è resa conto con orrore che in realtà era il pezzo mancante di un puzzle che la perseguitava da quando Mary frequentava la prima superiore.

Yalan ricordava che il comportamento di Mary era cambiato quando aveva iniziato le scuole superiori. Mary era diventata sempre più distante, coinvolgendo a malapena i genitori nella sua vita.

Inizialmente, Yalan ha ignorato questo comportamento in quanto tipico degli adolescenti e ha deciso di essere paziente. Tuttavia, la salute mentale di Mary ha iniziato a deteriorarsi rapidamente. Soffriva di grave insonnia, mostrava instabilità emotiva e ha persino cominciato a cercare di farsi del male.

Yalan si è allarmata per l’intensificarsi dei problemi della figlia. «Notte dopo notte di insonnia, autolesionismo, instabilità emotiva e incapacità di comunicare normalmente: era chiaro che stava combattendo contro un tumulto interiore», spiega Yalan.

Tuttavia, nonostante i suoi tentativi di comprendere le difficoltà della figlia, Yalan si è trovata in un vicolo cieco. Le sue consultazioni a scuola non hanno prodotto alcun risultato. Ogni volta che ha contattato la scuola, le è stato assicurato che Mary stava bene e che non c’era nulla di cui preoccuparsi. Inoltre, i buoni voti della figlia non sono peggiorati immediatamente.

Tutto il mondo sapeva, tranne mio marito e me

Ora, Yalan ha scoperto che gli insegnanti di Mary, i suoi compagni di classe – e presumibilmente i loro genitori – erano tutti al corrente della sua situazione. Mary aveva persino cambiato nome a scuola.

Eppure, prosegue Yalan, «nessuno ce l’ha detto». Le è toccato assistere al dolore della figlia senza capirne l’origine.

«Guardando la nostra bambina lottare, mio marito e io ci siamo angosciati ogni giorno per la sua lotta; era così doloroso». Ma non avevano idea di cosa si celasse dietro il dolore della figlia.

L’occultamento si estendeva oltre gli spazi della scuola. Anche i fratelli di Mary, sotto l’influenza dell’ambiente scolastico, hanno nascosto la verità ai loro genitori. Erano a conoscenza della situazione di Mary da anni e le avevano consigliato di non rivelarla ai genitori.

Questa mancanza di una prospettiva condivisa sulle questioni di genere ha portato a una grave rottura della comunicazione all’interno della famiglia.

«In sostanza, nessuno dei nostri figli ci ascolta più», ha confessato Yalan.

È scioccante che il pediatra di Mary non solo abbia trattenuto l’informazione, ma abbia anche fissato per lei un appuntamento in una clinica di genere.

«È spaventoso il comportamento dei medici al giorno d’oggi. Da quando i medici prendono appuntamenti ambulatoriali per conto di pazienti [minori, ndr]?».

Troppo tardi

Nell’ottobre del 2021, Mary, ora all’ultimo anno di scuola superiore e a soli due mesi dal suo 18° compleanno, ha finalmente rivelato la sua identità transgender ai genitori.

La rivelazione è stata dettata dal timore che la madre scoprisse accidentalmente il suo nuovo nome e la sua identità maschile durante un’imminente riunione dei genitori a scuola.

In qualità di medico professionista, Yalan ha spiegato alla figlia che il genere di una persona è determinato dai suoi geni e non può essere modificato con la chirurgia o altri metodi. Ha espresso la convinzione che le cosiddette cure transgender infliggano danni significativi a corpi sani.

«I medici dovrebbero salvare vite umane, non danneggiare i corpi di adolescenti sani con farmaci e interventi chirurgici. È assolutamente immorale e sbagliato», ha affermato Yalan.

Nonostante le suppliche della madre, Mary è rimasta convinta di essere nata nel corpo sbagliato. Quando Yalan ha affermato che Mary era stata sana fin dall’infanzia e che il problema era più probabilmente psicologico, Mary ha replicato: «È così che penso, quindi voglio cambiare il mio corpo».

Nel tentativo disperato di fermare la transizione della figlia, Yalan ha cercato aiuto da ogni fonte possibile, ma si è vista chiudere le porte in faccia.

«Sembra di combattere il mondo intero»

«Tutti la esortano alla transizione, tutti la appoggiano», ha osservato Yalan. «Abbiamo cercato aiuto ovunque, dalla chiesa, dai nostri amici, ma non abbiamo trovato alcun sostegno. Nessuno si è fatto avanti per aiutarci; tutti erano favorevoli alla transizione».

Yalan ha trovato assordante il silenzio dei genitori i cui figli erano cresciuti con Mary. Un genitore ha persino suggerito: «Lasciate che la bambina faccia quello che vuole; finché è felice, dovreste sostenerla».

Invece, Yalan e suo marito hanno dedicato le loro energie alla ricerca di un consulente qualificato per aiutare la figlia ad affrontare potenziali problemi di salute mentale. I loro sforzi, tuttavia, si sono rivelati inutili.

Yalan ha spiegato che l’Associazione psicologica americana, l’Associazione pediatrica americana e l’Associazione medica americana sostengono e convalidano inequivocabilmente la transizione di genere.

«Queste istituzioni rafforzano la vostra identità di genere se affermate di avere una disforia di genere, spingendovi e costringendovi ad assumere farmaci, a sottoporvi a un intervento chirurgico per la transizione», ha dichiarato.

Yalan ha osservato che non solo i medici e gli insegnanti sono rimasti in silenzio, ma anche i suoi tentativi di cercare aiuto nelle chiese della sua città natale si sono rivelati vani, poiché i preti hanno evitato di discuterne.

Tutta la società, compresa la chiesa, sembra muta sulla questione dei transgender, ha notato. Peggio ancora, molte chiese ora issano la bandiera arcobaleno.

«Siamo lasciati a vagare nel buio, senza poter parlare con nessuno», ha lamentato.

«Una tremenda bugia»

Yalan ricorda di essersi sentita sempre più impotente man mano che Mary si avvicinava al suo 18° compleanno. «Non posso fare nulla. Tutti la incoraggiano e lei è grande abbastanza perché io non possa interferire. Ogni giorno ci sentiamo con le spalle al muro, senza via d’uscita; la nostra unica risorsa è la preghiera».

La salute mentale di Mary è precipitata dopo la rivelazione e l’insonnia si è intensificata. Questo ha portato a perdere così tanti giorni di scuola che rischiava di non potersi diplomare.

Nel maggio del 2022, dopo il diploma, Mary se ne è andata di casa perché i suoi genitori si sono rifiutati di dare la loro benedizione alla sua transizione. Yalan aveva il cuore spezzato.

Rifletteva con rabbia su come sua figlia, nonostante il disagio mentale, avesse mantenuto degli ottimi voti fino al terzo anno di liceo.

«La nostra fantastica figlia è stata portata in questo stato dalla società. Non riesce a rilassarsi, non riesce a dormire, è autolesionista, ha tendenze suicide e per poco non si è diplomata», ha commentato. «Non avevamo modo di capire perché era finita in questo modo».

«La gente insiste nel dire che deve fare la transizione per stare meglio», prosegue Yalan, «Che tremenda bugia».

Yalan aveva riferito agli insegnanti di Mary che l’adolescente si stava facendo del male, ma loro sembravano trattarlo come un fatto normale. Ha ipotizzato che ci siano molti bambini in situazioni simili e che le scuole sostengano la transizione di genere come mezzo per alleviare il disagio psicologico.

Le nuove guardie rosse

Yalan e suo marito hanno vissuto la Rivoluzione Culturale cinese. Secondo loro, ci sono dei parallelismi tra ciò che sta accadendo in America e quel periodo da incubo della storia cinese.

Per Yalan, i sostenitori dell’ideologia di genere radicale sono simili alle Guardie Rosse di quell’epoca, che cercano di smantellare la cultura tradizionale e di recidere i legami familiari.

«Si è trasformata in una forma di pseudo-religione per i bambini», ha dichiarato Yalan. Ha paragonato quest’idea alla rappresentazione che il Partito Comunista Cinese (Pcc) fa del comunismo come un ideale di uguaglianza, fratellanza e accettazione, una fuga da una società oppressiva.

Secondo lei, invece, l’obiettivo reale sembra essere quello di trasformare tutti in membri della comunità Lgbt: «Non si tratta di uguaglianza, ma di controllo».

«In realtà, c’è una forza dietro a tutto questo, che ottiene il potere attraverso di esso, controllando tutte queste persone, distruggendo il fondamento più critico della società: la famiglia e l’etica morale. Questo è successo in Cina».

Come il tremendo sconvolgimento sociale della Rivoluzione culturale, questa forza sta erodendo le fondamenta della società: «I concetti tradizionali, la famiglia, l’ordine, tutto è andato in frantumi».

«Hanno bisogno di cure e amore reali, di qualcuno che dica loro la verità»

«Chi non sa che il genere è maschile e femminile?». chiede retoricamente Yalan.

L’attuale spinta a riconoscere non solo maschi e femmine, ma anche una miriade di altri generi, secondo lei è essenzialmente un lavaggio del cervello: un movimento politico che cerca di costringere tutti a perpetuare una menzogna.

«È terrificante, esattamente come il partito comunista». 

Tuttavia, il dolore nel vedere sua figlia lottare le ha dato una grande empatia per quelle che lei chiama «vittime»: i bambini e gli adolescenti che si identificano come transgender. «Sono un gruppo di persone molto, molto sofferenti», ha affermato.

I giovani con confusione di genere sono «spesso molto sensibili dentro; sono intelligenti, particolarmente attenti ai sentimenti degli altri e pieni di compassione. Potrebbero essere stati profondamente feriti in qualche momento».

Allo stesso modo, Yalan si chiede se un qualche tipo di trauma possa aver influenzato la decisione di sua figlia. Forse non lo saprà mai.

Quello che sa è che i giovani transgender «lottano davvero nell’oscurità e nel dolore». Sono convinti che la transizione risolverà i loro problemi.

Invece, «quello di cui hanno bisogno sono cure e amore veri, qualcuno che dica loro la verità».

Falso amore: Simile ad assecondare un tossicodipendente

Il caso di sua figlia ne è un esempio eclatante, continua: con parenti e amici di famiglia che appoggiano la sua transizione concordando con il suo sentimento: «Sì, sei un maschio».

Per Yalan, il concetto di nascita nel corpo sbagliato è intrinsecamente fuorviante: nessuno nasce nel corpo sbagliato. Affermare che una ragazza è un ragazzo quando è biologicamente una ragazza è una «enorme bugia», che aumenta la loro confusione invece di aiutare.

Questo «falso amore» è come offrire droga a un tossicodipendente, secondo la mamma.

Yalan riconosce che i giovani con confusione di genere possono effettivamente avere a che fare con il dolore e forse con problemi psicologici. Tuttavia, la risposta, secondo lei, è aiutarli a risolvere questi problemi psicologici piuttosto che sfruttare la loro vulnerabilità.

Per Yalan, guidarli verso trattamenti come la terapia ormonale o gli interventi chirurgici, che ritiene inadeguati e dannosi, è orribile e incomprensibile.

Vivere senza menzogne

«Considerate quanto sia terrificante e pericolosa questa menzogna. Nessuno le dice la verità, e questa è la situazione in tutta l’America ora».

La società è complice nell’alimentare la menzogna, ha affermato Yalan: «Quello che viene detto diventa quello che viene creduto, non quello che è reale. Quindi tutti mentono, ed è terrificante».

La menzogna viene data in pasto ai bambini, il che la rende ancora più terribile. «Nella loro confusione, un bambino semplice e felice sperimenta improvvisamente il dolore, e in questa agonia, tutti noi gli mentiamo. Quanto è pietoso questo bambino».

«Ci sarà una punizione in futuro. Pagheremo tutti un prezzo significativo per questo», ha dichiarato Yalan.

Tuttavia, ha sottolineato, c’è qualcosa che si può fare, e chiunque può farlo: «Tutti hanno la responsabilità di prendere posizione in situazioni chiare e veritiere. Se tutti mentono, la società diventa incredibilmente cattiva. Questo è quello che sta accadendo in Cina».

 

In questo articolo sono stati utilizzati degli pseudonimi per proteggere la sicurezza e la privacy della famiglia.

Kerry Xue ha contribuito a questo articolo.

Articolo inglese: Chinese-American Mom: Gender-Confused Children Are Victims of an Enormous Lie

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