Iraq, anche Hatra nel mirino dell’Isis

Dopo il museo di Mosul e il sito archeologico di Nimrud, anche Hatra, città dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco, è finita sotto i picconi dei terroristi dell’Isis; a dare la notizia è stato Rudaw Said Mamuzini, dirigente del Partito democratico del Kurdistan, secondo Ansa.

Hatra è un’antica città a 100 chilometri a Sud di Mosul ed è stata fondata nel III secolo a.C dalla dinastia dei Seleucidi. Un funzionario del Ministero del Turismo e delle Antichità ha detto che l’entità dei danni alla città non è chiara ma hanno ricevuto la notizia che quest’ultima sarebbe stata demolita, riporta Bbc.

Il Ministero del Turismo e delle Antichità avrebbe criticato inoltre la comunità internazionale per non aver aiutato l’Iraq a proteggere i suoi antichi monumenti, aggiungendo che questo ritardo negli aiuti ha incoraggiato i terroristi a distruggere anche i resti nella città di Hatra, secondo quanto riporta Bbc.

Venerdì il responsabile Unesco Irina Bokova aveva definito questi atti di distruzione del patrimonio culturale come un «crimine di guerra».

Hatra era il centro commerciale e religioso dell’impero dei Parti nel I e II secolo a.C e grazie alle sue fortificazioni resistette ai continui attacchi dell’impero romano e dei Sassanidi. Poi cadde sotto un secondo assalto sasanide nel 240 d.C.

Nella città ci sono molti templi dedicati a diverse divinità elleniche, sumere, arabe, siriane e assire. Secondo l’Isis queste immagini antiche sono «falsi idoli» e devono essere quindi distrutte, riporta Bbc.

 
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