Hamer e la Nuova medicina germanica: alla riscoperta delle leggi biologiche

La Nuova medicina germanica è un argomento che introduce principi totalmente nuovi nell’ambito della medicina occidentale. Epoch Times ha intervistato  il dottor Claudio Trupiano per capire meglio cosa sono le leggi biologiche e perché secondo lui continuare a chiamarla Nuova medicina germanica sia un limite.

Secondo Trupiano quando si ascoltano per la prima volta concetti che riguardano la rivoluzione di un sistema di pensiero, si ha a che fare con quello che in psicologia viene chiamato neurobiologia del credere. Se queste nuove nozioni entrano in conflitto con le informazioni in cui si crede, non vengono accettate a prescindere, ma se sono conformi alle proprie credenze, vengono accettate naturalmente.

Il dottor Claudio Trupiano è laureato in Farmacia con specializzazione in Erboristica e si occupa da oltre 15 anni dello studio, verifica e divulgazione delle leggi biologiche scoperte dal dottor Hamer, mantenendone l’integrità. Laureato anche in Giurisprudenza, è docente, nonché socio fondatore del consiglio direttivo di Alba (Associazione Leggi Biologiche Applicate).

Tutto è cominciato il 18 agosto 1978 quando Dirk Hamer, figlio del medico Geerd Hamer, si trovava nell’isola di Cavallo in Corsica e mentre dormiva su una barca, un colpo di fucile accidentale ha attraversato le paratie della barca, colpendolo mortalmente. Nel processo giudiziario venne coinvolto il principe di Savoia Vittorio Emanuele, poi assolto.

Pochi mesi dopo, nel dicembre del 1978 Dirk Hamer muore fra le braccia del padre dopo una lunga agonia. Due mesi dopo la morte del figlio al dottor Hamer viene diagnosticato un tumore al testicolo destro.

Il dottor Hamer non si accontentò delle semplici spiegazioni di una concausa di uno stress psicofisico: ma gli balenò l’intuizione che questa malattia non era solo una coincidenza di una cellula impazzita o di un Dna programmato al tumore.

Si trattò di intuizione?

«Si, e questa sua intuizione si rivelò esatta: dopo anni di studi e verifiche, a partire dal 1981 cercò di divulgare al mondo la sua scoperta. In fondo Hamer si rese conto della logica e della connessione tra psiche, cervello e organi. Ecco che le sue scoperte hanno riunificato lo smembramento del corpo umano attuato dalla medicina ufficiale che, in continue esasperate specializzazioni, ha perso di vista l’unità dell’individuo. Il tutto viene regolato da semplici leggi biologiche, che il corpo umano, nella sua evoluzione, ha codificato e programmato per consentire un continuo e biologico rafforzamento della specie umana. Le leggi biologiche non sono qualcosa di alternativo, non si è scoperto un nuovo prodotto da commercializzare, tanto meno una nuova terapia. L’auspicio che lo stesso dottor Hamer sogna da anni è che la medicina ufficiale con il progresso scientifico medico che dispone riconosca l’approccio delle leggi biologiche. È inconfessabile il progresso scientifico e tecnologico della medicina moderna; nessuno mette in discussione il suo valore, sia la medicina chirurgica e anche molti farmaci sono molto utili, quindi non siamo contro la medicina ufficiale».

Quali sono gli aspetti principali di queste scoperte?

«Il dottor Hamer ha semplicemente scoperto due aspetti che la medicina ufficiale non considera, dove il primo è la ricerca delle cause e il secondo è capire che cos’è una malattia. Quali sono le cause della malattia? Siamo di fronte ad una rivoluzione del sistema. Il dottor Hamer non va contro la medicina ufficiale, si tratta solo di riconsiderare il sistema diagnostico e di ridefinire che cos’è la malattia. Perché il corpo creerebbe questa sorta di disagi piuttosto che proliferazioni cellulari più o meno chiamate tumori? È poi da considerare che l’ambito di applicazione delle leggi biologiche non è solo relativo ai tumori, per quanto il dottor Hamer cerca di portare avanti un discorso sull’aspetto che a lui più interessa dal punto di vista medico, ovvero la scoperta di cosa sia un tumore. La scoperta delle leggi biologiche abbracciano tutto quello che è un disagio del corpo dal semplice banale raffreddore, al brufolino, sino a dare risposte a domande che la medicina non si pone. Per esempio la lateralità di una patologia, l’insistere di una patologia sulla parte destra o sinistra del corpo, cosa che per la medicina ufficiale è una domanda stupida, mentre si possono avere risposte con le leggi biologiche.

«Il dottor Hamer anziché avere una visione meccanicistica, come la medicina ufficiale, dove il corpo è solo un insieme di cellule, offre una visione più sistemica dell’individuo; la sua osservazione dell’individuo parte dalla sua sfera anatomica e fisiologia sino ad arrivare al suo percepito, al suo vissuto conflittuale… Laddove si manifestano un certo tipo di conflitti, questi riguardano il percepito del vissuto di una persona. Si attiva così un programma ben definito nel corpo umano che consiste in due fasi: 1) fase conflittuale e 2) fase compensativa.

«La fase compensativa è quel processo dove si sviluppano i sintomi e le cosidette malattie. Da questa duplice scoperta di Hamer ne consegue una visione della malattia totalmente nuova che finalmente non abbiamo più motivo di chiamare “malattia”, cioè come male. Io nel libro l’ho definito in modo abbastanza ironico, secondo la medicina ufficiale uno si ammala perché è una persona SS, una persona “Scientificamente Sfigata”. D’altro canto come definire una persona normale che durante il corso della sua vita sta benissimo, e poi magari un giorno va a fare un controllo e gli dicono: “mi spiace, lei è malato”. Allora tutto questo non ha un senso perché la natura non fa errori di questo tipo, invece la malattia è considerata un errore».

Che dire allora di quelle che vengono considerate malattie autoimmuni?

«L’unica vera malattia è quella che di solito viene instillata nelle persone, ed è la paura. Quando io faccio vedere alla persona che ha avuto un conflitto e che il suo corpo ha attivato un programma e che questo programma non è “male” ma è un programma bifasico che posso e devo accompagnare con tutto ciò che è utile, ecco che faccio uscire la persona dal sistema della paura. Per quanto riguarda la malattia autoimmune è la più grossa cantonata che prende la medicina quando dice che il sistema immunitario un giorno impazzisce e si rivolta contro di me perché sono semplicemente sfigato.

«La vera forza delle leggi biologiche sta nell’eliminare la paura: se io faccio conoscere alle persone la causa delle malattie, gli tolgo la paura, [in questo modo, ndr] rendo una persona libera e le persone libere fanno paura quando ragionano con la loro testa. In sostanza Hamer fa paura perché toglie la paura».

Il dottor Claudio Trupiano ci tiene a precisare che attualmente il dottor Hamer vive in Norvegia in una sorta di esilio coatto e che nei suoi confronti sono state fatte circolare, soprattutto nel web, una miriade di falsità atte a screditare le scoperte fatte in più di 30 anni di ricerca.

L’unico aspetto su cui il dottor Trupiano si trova bonariamente in disaccordo con il dottor Hamer sta nella dicitura Nuova Medicina Germanica. «Le leggi biologiche non sono germaniche, ma sono un bene dell’umanità. Dico questo con tutto il rispetto verso quest’uomo».

 

 
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