Più di mille studiosi islamici dall’India hanno sostenuto una fatwa contro i terroristi dell’Isis, descrivendo il gruppo come non conforme alla religione.
È la prima volta – riporta il Times of India – che un così grande numero di musulmani si esprime ufficialmente contro l’Isis. «L’Islam ripudia la violenza, mentre Daesh la perpetua», si legge nella fatwa, citata dal Times. Daesh è un altro nome con cui è chiamato l’Isis.
L’Isis giustifica le uccisioni e le barbarie secondo una precisa interpretazione del Corano. Tale interpretazione vede la fondazione di uno Stato islamico e di un Califfato che raccolga tutti i credenti musulmani come fondamentale, rendendo la jihad un dovere.
Una simile presa di posizione della comunità islamica mediante una fatwa – che è in sostanza una opinione di tipo giuridico-religiosa da parte di studiosi – è un segnale forte contro una interpretazione jihadista dell’Islam.
L’Islam è la seconda religione più diffusa in India dopo l’Induismo.
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