Il Perù in emergenza per insolito aumento di sindrome neurologica rara

Di Jack Phillips

Le autorità peruviane dichiarano lo stato d’emergenza di 90 giorni per un «insolito aumento» della sindrome di Guillain-Barré, un raro disturbo neurologico collegato a determinati vaccini, virus Zika, Covid-19 e altri virus.

Nel decreto emesso a fine settimana, il presidente Dina Boluarte dichiara che verranno utilizzati circa 3,2 milioni di dollari per migliorare l’assistenza ai pazienti, aumentare il controllo sui rilevamenti e altre misure. Le misure di emergenza includono l’acquisizione di immunoglobuline per via endovenosa e albumina umana, prodotta da plasma umano.

L’insolito aumento dei casi di malattia «incide negativamente sulla continuità dei servizi sanitari, in quanto non ci sono risorse strategiche sufficienti per rispondere al volume e alla complessità dei casi nelle diverse strutture sanitarie», scrive il notiziario MercoPress, leggendo il decreto pubblicato in la gazzetta ufficiale del governo peruviano.

Dei 182 casi segnalati in tutto il Paese, 147 pazienti sono stati dimessi dall’ospedale, 31 sono ancora ricoverati e quattro sono deceduti.

«C’è stato un aumento significativo nelle ultime settimane che ci costringe ad agire come Stato per proteggere la salute e la vita della popolazione», comunica l’addetto dell’agenzia di stampa del ministro della Salute César Vásquez.

La sindrome di Guillain-Barré, o Gbs, è descritta dai funzionari sanitari del governo degli Stati Uniti come un «raro disturbo neurologico in cui il sistema immunitario attacca erroneamente una parte del sistema nervoso periferico», che va da sintomi molto lievi con un breve periodo di debolezza a una «paralisi quasi devastante» che lascia «incapaci di respirare autonomamente».

Ma «la maggior parte delle persone alla fine guarisce anche dai casi più gravi di Gbs», si legge sul sito web del National Institutes of Health degli Stati Uniti. «Dopo il recupero, alcune persone continueranno ad avere un certo grado di debolezza».

Quando un individuo sviluppa Gbs, le guaine mieliniche dei nervi periferici vengono prese di mira e indebolite, riporta l’articolo di Medical News Today. Non è contagioso e non può essere trasmesso da persona a persona.

«Il danno impedisce ai nervi di inviare determinate informazioni, come sensazioni tattili, al midollo spinale e al cervello. Questo provoca una sensazione di intorpidimento. Inoltre, il cervello e il midollo spinale non possono più trasmettere segnali al corpo, portando a debolezza muscolare».

I sintomi iniziali includono debolezza e formicolio alle mani e ai piedi o dolore alla schiena e alle gambe. I sintomi spesso iniziano circa tre settimane dopo un’infezione.

Causa?

Ci sono stati studi e dati che suggeriscono un legame tra alcuni vaccini, incluso quello per Covid-19 e Rsv [virus respiratorio sinciziale , ndr], e Gbs. La Food and Drug Administration (Fda) statunitense e le agenzie di altri Paesi hanno a lungo elencato il Gbs come un sintomo raro ma possibile del vaccino Johnson & Johnson (J&J) Janssen Covid-19, che utilizza un adenovirus.

All’inizio di quest’anno, la Fda ha fatto notare che la Gbs è un possibile rischio del vaccino Rsv di Pfizer tra gli anziani. A due persone sulla sessantina che hanno ricevuto l’iniezione è stato diagnosticato il Gbs su circa 20 mila riceventi, poiché gli scienziati hanno anche raccomandato il monitoraggio per Gbs dopo aver ricevuto l’iniezione di Pfizer Rsv.

Nel luglio 2021, la Fda ha allegato un avviso al vaccino J&J su un aumento del rischio di sviluppare Gbs fino a 42 giorni dopo la vaccinazione. L’agenzia ha preso questa decisione sulla base delle segnalazioni dei destinatari del vaccino che hanno presentato casi di eventi avversi al sistema federale di segnalazione degli eventi avversi sui vaccini (Vaers), che raccoglie informazioni per identificare le reazioni avverse tra coloro che sono vaccinati.

I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) hanno affermato che «molto raramente, le persone hanno sviluppato Gbs nei giorni o nelle settimane successive all’assunzione di determinati vaccini» e hanno nuovamente affermato che «i benefici della vaccinazione superano di gran lunga i rischi».

«La maggior parte dei casi di Gbs di solito inizia pochi giorni o settimane dopo un’infezione virale respiratoria o gastrointestinale. Occasionalmente un intervento chirurgico attiverà la sindrome», si legge sul sito web del National Institutes of Health.

Il sito rileva inoltre che «in rari casi, le vaccinazioni possono aumentare il rischio di Gbs» e che «ci sono state segnalazioni di alcune persone che hanno ricevuto un vaccino per il virus Sars-CoV-2 che hanno sviluppato Gbs, ma la possibilità che ciò accada è molto bassa».

«Alcuni Paesi in tutto il mondo hanno riportato un aumento dell’incidenza di Gbs a seguito dell’infezione con il virus Zika», si legge anche nel sito web.

I funzionari peruviani hanno, negli anni precedenti, emesso avvertimenti sul virus Zika, che viene trasmesso attraverso alcune specie di zanzare.

Il Perù sta anche affrontando una grave epidemia di febbre dengue, sebbene non sia chiaro se esista un legame tra Gbs e la dengue, una malattia virale debilitante diffusa dalle zanzare. Un’ondata di casi di Gbs ha anche seguito una serie di infezioni da virus Zika nella Polinesia francese tra il 2012 e il 2014.

 

Articolo in inglese: Peru Declares National Health Emergency Over ‘Unusual Increase’ in Rare Neurological Syndrome

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