Il corpo umano emette una luce, che ne indica lo stato di salute

Visitando cappelle o cattedrali, si possono spesso osservare degli aloni splendenti intorno agli esseri divini e i santi negli affreschi. Questa iconografia è usata per indicare la  loro santità o magnificenza. In realtà, però, fin quando un qualsiasi essere è vivo e sta metabolizzando, emetterà una luce tenue. E anche se la luminescenza di un corpo umano solitamente non è ben distribuita, le sue parti più luminose corrispondono quasi totalmente ai meridiani o canali energetici descritti nella medicina tradizionale cinese (Mtc).

Negli anni 80 gli scienziati hanno usato tubo fotomoltiplicatore ad alta sensibilità come rilevatore per misurare una debole ma visibile luminosità emessa dagli organismi. Gli studi hanno scoperto che i livelli di luminosità del corpo umano sono correlati alla salute fisica e psicologica. Dunque, lo studio della luminosità potrebbe servire come metodo di analisi per tali condizioni.

Bioluminescenza umana emessa quando il metabolismo è attivo

Gli scienziati hanno scoperto che il corpo emette una lucentezza durante le attività metaboliche giornaliere. Per testare la loro ipotesi, i ricercatori hanno misurato la luminescenza della carta bianca in confronto a una porzione di carne suina e una mano umana nelle stesse condizioni di oscurità. La carta splendeva dalle 10 alle 1000 volte in più di una mano umana quando esposta alla luce solare, ma il bagliore si dissipava in poco tempo. In contrasto, la luminosità della mano umana rimaneva allo stesso livello nell’oscurità. Le punte delle dita erano le più luminose, seguite dal palmo e la giunzione tra il pollice e l’indice, rispettivamente. La parte più fioca era il dorso della mano. La porzione di carne suina, tuttavia, non emanava alcuna luce.

Gli scienziati credono che più il metabolismo è forte, maggiore sarà il livello del bagliore. Un gruppo di ricerca guidato dallo scienziato cinese Yen-Chih Chiang, ha misurato la luminosità dei corpi di 158 persone al buio. I ricercatori hanno trovato che 14 linee ad alta luminescenza coprivano il corpo e queste corrispondono con le 14 linee di meridiani o canali energetici, menzionati nel ‘Classico di medicina dell’Imperatore Giallo’ del dott. Maoshing Ni. Vi erano 1934 punti di agopuntura in queste linee ad alta luminosità. Gli agopunti completamente identici ai meridiani energetici, rappresentavano circa il 93%, mentre quelli parzialmente uguali erano più o meno il 7%. Il team di ricerca si è convinto che la luminescenza è una manifestazione dell’energia e che i meridiani indicano quanto è dinamico il metabolismo di una persona.

Queste scoperte suggeriscono che la teoria della medicina tradizionale cinese su come i meridiani servano come passaggi energetici del corpo possa essere accurata.

Seppur la struttura anatomica dei meridiani non sia stata ancora individuata, gli studiosi hanno identificato diversi fenomeni acustici-ottici ed elettromagnetici correlati a questi condotti di energia. Un meridiano trasmette suono, luce e calore in modo più veloce rispetto alla pelle al di fuori del meridiano e la resistenza elettrica nel meridiano o nel punto di agopuntura è inoltre inferiore rispetto alle altre parti del corpo.

Alcuni scienziati propongono che il corpo di un organismo abbia diverse onde elettromagnetiche che trasmettono informazioni biologiche e che gli agopunti siano giunture dove le onde di interferenza del campo magnetico si intersecano.

Pertanto, l’energia elettromagnetica diverrà anormale quando si cade in malattia. L’agopuntura può effettivamente frenare e rettificare questo tipo di anomalia.

Gli scienziati asseriscono che le onde elettromagnetiche sono dei passaggi di comunicazione importanti nel corpo, in parte perché possono influenzare i processi fisiologici, come il funzionamento dei nervi e degli ormoni. Proprio come noi abbiamo bisogno dei servizi di telecomunicazione per connetterci ad internet, alla televisione e ai telefoni cellulari, necessitiamo delle onde elettromagnetiche per inviare messaggi in tutti i nostri corpi.

Tecnica di fotografia rende l’energia umana visibile ad occhi nudi

La fotografia Kirlian è stata inventata dall’elettricista russo Semyon Kirlian e sua moglie, Valentina, nel 1939. Questa tecnologia usa un campo elettrico temporaneo ad alta tensione e frequenza, per rendere visibile il campo elettromagnetico del corpo umano. Le foto scattate usando questo metodo dimostrano che il campo elettromagnetico non è distribuito in modo omogeneo; perciò può essere influenzato dall’umore e dalle condizioni di salute.

Una volta, Peter Mandel, naturopata e agopunturista tedesco, usò questa tecnologia per fotografare la sua mano destra. Vide dei cerchi completamente splendenti attorno alla maggior parte delle sue dita e alcuni incompleti attorno al suo indice e mignolo. A quel tempo, soffriva di mal di stomaco e diarrea. In base alla pratica di agopuntura cinese e la terapia Mtc con moxibustione, le zone in cui mancavano gli aloni nelle sue dita corrispondevano con due linee meridiane correlate al sistema digestivo: i meridiani dell’intestino crasso e tenue.

Dopo che Mandel ha eseguito un’agopuntura al suo punto Heku o Hegu, nel meridiano dell’intestino grande, i suoi sintomi da diarrea scomparvero. Mandel fotografò nuovamente le sue dita e trovò che stavolta tutti gli anelli attorno alle sue 10 dita erano completi e splendenti.

Questa esperienza ispirò Mandel a continuare i suoi esperimenti. Scattò foto delle dita di mani e piedi di molti dei suoi pazienti, usando la fotografia Kirlian, per sviluppare un metodo diagnostico, che ha chiamato ‘Analisi dell’Emissione di Energia’, per individuare variazioni energetiche nel corpo e trattare qualsiasi condizione causata da questi disturbi.

Le onde elettromagnetiche emesse dal corpo possono riflettere la salute complessiva

In anni recenti, lo studioso russo Konstantin Korotkov ed il suo team hanno migliorato la fotografia Kirlian. Hanno aggiornato la tecnologia fotografica e sviluppato un metodo chiamato ‘Visione a Gas Emesso’ (Vge) per osservare biofotoni. La ricerca di Korotkov ha ulteriormente confermato che le onde elettromagnetiche possono riflettere le condizioni di salute sottostanti di una persona. I suoi studi hanno scoperto che le immagini Vge delle dita dei pazienti con carcinoma dell’intestino crasso, sono accuratamente distinguibili da quelle di persone in buona salute.

I risultati di Korotkov hanno pure rivelato che la lucentezza dei cerchi intorno alle dita è strettamente legata all’umore. Gli anelli sono più luminosi se le persone sono felici, mentre sono rimpiccioliti, imperfetti o anche mancanti quando si è di malumore, con sentimenti come rabbia, gelosia oppure odio. I campi energetici possono inoltre influenzarsi l’un l’altro. Per esempio, i campi possono essere immediatamente rafforzati quando dei familiari sono accanto al soggetto.

Zhang Changlin, professore di fisica presso la Temple University, ha introdotto l’esplorazione dei campi elettromagnetici e dei meridiani energetici nel corpo umano, nel suo libro ‘Invisible Rainbow: a Physicist’s Introduction to the Science Behind Classical Chinese Medicine’. Chiama il campo elettromagnetico attorno al corpo umano un ‘arcobaleno invisibile’ perché, sebbene lo spettro elettromagnetico sia colorato, gli esseri umani ne possono vedere solo una parte.

I daltonici non riescono a differenziare tra rosso e verde, visto che lo spettro elettromagnetico a loro visibile è ristretto. Se questo è il caso, allora, ci sono persone che possono vedere uno spettro elettromagnetico più ampio rispetto agli altri? Possono vedere l’energia emessa dai meridiani e il bagliore attorno al corpo umano?

Zhang crede che una persona diventi più sensibile al suono e alle onde elettromagnetiche quando è in uno stato di meditazione. Nei tempi antichi, i livelli di rumore erano molto inferiori rispetto a quelli nella società moderna, dato che non vi erano veicoli, aeroplani, televisioni o radio. In più, i cuori e le menti delle persone antiche si può dire fossero più in pace, senza tutta la stimolazione che gli uomini moderni affrontano. Questo può significare che le persone antiche erano più sensibili e possibilmente capaci di percepire cose che la gente moderna non può.

Li Shih-Chen, rinomato scienziato medico della dinastia Ming dell’antica Cina, scrisse: ‘l’interno del corpo umano contiene dei tunnel e una persona che mentalmente guarda dentro di sé può illuminarli’. Ciò vuol dire che la vera natura degli organi e dei meridiani può essere osservata solo da una persona che può guardare internamente con quello che in passato veniva chiamato il ‘terzo occhio’, l’occhio della mente.

 

Articolo inglese: Human Bioluminescence Detected by High-Sensitivity Detector Can Reflect Physical and Mental Health

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