Gli scienziati hanno scoperto che l’alone di gas che avvolge la galassia di Andromeda è circa sei volte più grande e mille volte più massiccio rispetto alla misura precedente, lo riporta il sito della Nasa.
A rendere possibile la scoperta è stato il telescopio spaziale Hubble della Nasa. Andromeda è la galassia più vicina alla nostra Via Lattea, tanto che è considerata la nostra galassia gemella, e il suo immenso alone galattico si estende per circa un milione di anni luce, arrivando a metà strada tra la nostra galassia e Andromeda, riporta il sito della Nasa.
«Gli aloni sono le atmosfere gassose delle galassie. Questi aloni gassosi hanno proprietà che fanno in modo di controllare la velocità alla quale si formano le stelle nelle galassie in base a modelli di formazione di queste ultime», ha spiegato il capo investigatore Nicolas Lehner dell’Università di Notre Dame di Indiana, secondo quanto riportato sul sito Nasa. Questo alone conterrebbe metà della massa delle stelle di Andromeda, nella forma di un caldo gas diffuso.
Finora non erano mai stati scoperti degli aloni galattici così grandi, e ciò ha permesso agli scienziati di poter individuare ben 18 quasar dietro l’alone galattico; tramite lo studio della variazione di luce emessa dai quasar, è possibile capire la distribuzione del materiale che circonda la galassia e la sua quantità. Queste ricerche sono state pubblicate sull’Astrophysical Journal il 4 maggio.
I Quasar sono infatti dei nuclei galattici attivi estremamente luminosi, generalmente molto distanti dalla terra e possono essere osservati poiché il gas di Andromeda è molto scuro. In questo modo è come vedere una luce incandescente filtrata dall’acqua di una piscina di notte, spiega il sito Nasa.
Le galassie precedentemente studiate erano molto più lontane e anche i loro aloni apparivano più piccoli, ciò permetteva di individuare un solo Quasar, troppo poco per poter ben mappare le dimensioni dell’alone e la sua struttura.
MA DA DOVE PROVIENE L’ALONE GIGANTE?
L’alone si è formato esattamente insieme ad Andromeda, riporta il sito Nasa, e si sarebbe poi arricchito di elementi molto più pesanti dell’idrogeno e dell’elio, e l’unico modo per ricavare questi elementi pesanti è tramite delle esplosioni di supernovae.
Gli scienziati non possono determinare se la nostra galassia possieda un alone altrettanto grande, poiché sarebbe come cercare di vedere una foresta dal suo interno; ma se dovesse essere così allora i due aloni delle due galassie si potrebbero quasi toccare e cominciare a fondere. Secondo le osservazioni di Hubble infatti le galassie Andromeda e Via Lattea si fonderanno per formare una galassia ellittica gigante; il fenomeno sarà compiuto tra 4 miliardi di anni, riporta Nasa.
