Conferme, ma poche novità dal briefing di venerdì 12 gennaio sugli Ufo richiesto dai membri del Comitato di Supervisione e Responsabilità della Camera statunitense.
L’interesse per gli Ufo, che i funzionari ora chiamano fenomeni aerei non identificati (Uap), è aumentato nel luglio 2023 quando il Comitato di sorveglianza ha invitato il veterano dell’aeronautica David Grusch a parlarne, dopo che aveva presentato una denuncia formale all’ispettore generale della comunità dell’intelligence statunitense, sostenendo che «il governo degli Stati Uniti opera in segreto, al di là della supervisione del Congresso» sull’argomento Ufo.
Durante quell’udienza, Grusch ha accusato il Pentagono e i suoi appaltatori privati di aver nascosto un programma «pluridecennale» per decodificare la tecnologia recuperata dagli Ufo precipitati, pilotati da esseri (o, come li ha definiti lui, «biologici» [sostantivo, ndr]) «non umani».
Ha anche menzionato la conoscenza di persone danneggiate o prese di mira nel tentativo di coprire o nascondere il programma tecnologico extraterrestre.
Sebbene durante il briefing di 90 minuti di venerdì al Campidoglio di Washington, apparentemente siano state divulgate solo informazioni limitate, i partecipanti hanno convenuto che l’udienza sembrava confermare le affermazioni di Grusch.
Il deputato Jared Moskowitz (D-Fla.) conclude che «sulla base di ciò che abbiamo sentito, molte delle affermazioni di Grusch sono vere!»
«Penso che tutti se ne siano andati pensando e sapendo che la denuncia di Grusch è legittima, se non lo pensavano prima», ha attestato il deputato Tim Burchett (R-Tenn.).
Il legislatore del Tennessee, una delle voci più forti nel chiedere trasparenza sulla questione degli Uap, ha comunque lasciato l’incontro un po’ frustrato, sostenendo che l’incontro è stato semplicemente «più o meno lo stesso»: «In base alla progettazione, questo problema è molto compartimentato. È come guardare nella canna di un fucile calibro 22. Tutto quello che sanno è giusto in quel piccolo cerchio. Ora è solo un gioco da ragazzi: via al prossimo [briefing, ndr], finché non avremo delle risposte».
Per il deputato Andy Ogles (R-Tenn.) le limitate informazioni presentate hanno solo dimostrato che c’era uno «sforzo intenzionale per nascondere quante più informazioni possibili, sia al Congresso che al pubblico in generale». «Ho posto domande molto specifiche e non sono riuscito a ottenere risposte specifiche. E quindi questo è un problema, e non ci fermeremo finché non avremo la verità».
Il rappresentante Eric Burlison (R-Mont.) è stato un po’ più ottimista, definendo il briefing un passo nella giusta direzione: «Penso che alcune persone stessero cercando delle cose. Questa non era la sede per determinare queste cose, ma a me ha chiarito molto».
Il deputato Robert Garcia (D-California) si è detto contento che «tutti quelli che erano nella stanza abbiano ricevuto probabilmente nuove informazioni».
All’inizio di questa settimana, Garcia ha presentato il Safe Airspace for Americans Act, insieme al deputato Glenn Grothman (R-Wisconsin), un disegno di legge che consente ai piloti e al personale civile di segnalare avvistamenti Uap alla Federal Aviation Administration.
Durante l’udienza di luglio, Grusch ha affermato di sperare che la pubblicazione dei programmi di reverse engineering non umani funga da «catalizzatore per una rivalutazione globale delle nostre priorità». Ma un portavoce del Pentagono gli ha risposto di non aver trovato «alcuna informazione verificabile a sostegno delle affermazioni secondo cui eventuali programmi riguardanti il possesso o l’ingegneria inversa di materiali extraterrestri siano esistiti in passato o esistano attualmente».
«La questione non è se ci sono o non ci sono alieni», ha chiarito Moskowitz, membro dell’Uap Caucus, all’inizio di dicembre. «Il problema è che quando poniamo queste domande, invece di ricevere informazioni che le dimostrerebbero false, loro ostacolano l’informazione, e questo è ciò che suscita l’interesse».
Articolo in inglese: Classified UFO Briefing Leaves House Members With Mixed Feelings
