Guo Shoujing, il più importante astronomo e ingegnere cinese

Guo Shoujing (1231-1316), noto anche come Kuo Shou-ching, fu un illustre matematico, astronomo e ingegnere idrico della dinastia Yuan. Inventò e migliorò una serie di strumenti astronomici, e diede un grande contributo all’ingegneria idrica in Cina. Venne descritto come “il Tycho Brahe della Cina” da Johann Adam Schall von Bell, un gesuita e astronomo tedesco che visitò la Cina 300 anni dopo. Nel 20° secolo l’antico pensare presta il suo nome all’asteroide 2012 Guo Shou-Jing, per commemorare l’enorme contributo da lui fornito alla scienza.

Poco si sa sui suoi genitori – sembra sia stato allevato dal nonno, un noto signore ben preparato in matematica, astronomia e ingegneria idrica. Probabilmente sotto la sua influenza, Guo sviluppò una forte curiosità e interesse per la scienza. All’età di 14 anni costruì un orologio ad acqua chiamato clessidra ‘clepsydra loto’ e successivamente studiò matematica e astronomia. All’età di 20 anni lavorò nel progetto idrico come ingegnere e funzionario di governo.

Con l’espansione dell’impero mongolo in Cina, Kublai Khan iniziò alcuni progetti di gestione delle risorse idriche per l’agricoltura e per l’uso militare. Questi progetti andavano dall’irrigazione, al controllo delle inondazioni e al trasporto dei cereali; queste erano le richieste per gli ingegneri. Guo venne consigliato come giovane esperto di Kublai Khan, il primo imperatore della dinastia Yuan.

Le conoscenze e le proposte di Guo impressionarono Kublai Khan e venne nominato responsabile della gestione del fiume e dei serbatoi. Una particolare regione nel nord-ovest soffriva del blocco del flusso del fiume e di bassa produttività agricola a causa di anni di guerre. Guo si recò sul posto e in meno di un anno compì l’ampliamento e il dragaggio del sistema di irrigazione originale. Il sistema idrico venne significativamente migliorato e Guo venne promosso come funzionario incaricato della tutela delle acque nazionali.

Guo si spostò poi a sud e compì una vasta indagine sulla rete di canalizzazione nazionale. Dragò il canale originale e convinse i funzionari di corte a costruire un nuovo canale da nord a sud. Il nuovo canale venne costruito da sud fino al nord verso la capitale Pechino, e il trasporto nord-sud venne notevolmente migliorato.Inoltre Guo Shoujing si impegnò in un dettagliato rilievo topografico di alcune aree e registrò i risultati nelle mappe. Tra tutte le informazioni importanti creò un nuovo approccio per disegnare i diversi livelli d’altezza dei terreni sulle mappe. Questo approccio innovativo è l’equivalente delle odierne ‘quote’.

Nel 1276 l’esercito di Kublai Khan conquistò la capitale della dinastia Song Meridionale. Grazie all’espansione dell’impero mongolo in tutta l’Eurasia crebbero il numero di terre conquistate, così come la popolazione della Cina meridionale; Kublai Khan era pienamente consapevole dei problemi causati dai diversi calendari. Né il calendario Mongolo/Jurchen né quello usato nel sud della Cina erano abbastanza precisi per fornire informazioni corrette alle attività agricole. Inoltre, la coesistenza di due calendari causava confusione in tutto il paese, mentre il lancio di un calendario nuovo e preciso avrebbe anche portato vantaggi politici al nuovo sovrano mongolo della dinastia Yuan nella nuova Cina unificata.

L’imperatore ordinò a Guo di creare un nuovo calendario. Guo utilizzò 26 (alcuni dicono 27) punti di misura istituiti in tutto l’impero mongolo. Il punto più settentrionale era il bacino del fiume Yenisei in Siberia, e quello più meridionale era il Mar Cinese Meridionale (una volta le attuali isole Paracel). Vennero dispiegati 14 funzionati in ciascuna area per effettuare misurazioni e osservazioni. Guo pose grande attenzione ai risultati ottenuti, arrivando a modificati o inventare 13 tipi di strumenti astronomici ai fini di effettuare misure molto accurate.

L’impero mongolo precedente aveva visto queste innovazioni scientifiche propagarsi dall’est della Cina, e alcuni piccoli resoconti potevano essere trovati in cinese. Sappiamo che nel 1279 fu costruito a Pechino un Osservatorio Astronomico grazie all’aiuto di un ingegnere del Nepal, e molti degli strumenti astronomici di Guo vennero collocati e messi in funzione in questo osservatorio.

Dopo quattro anni di duro lavoro, Guo finalmente completò il nuovo calendario, che venne ufficialmente utilizzato nel 1281. Questo nuovo calendario era molto più preciso di quello vecchio. Dimostrò che ci sono 365.2425 giorni in un anno, solo 26 secondi di distanza dal tempo effettivo che la Terra impiega a fare un giro completo intorno al sole. Il nuovo calendario (Shoushili) rimase in uso ufficialmente nei successivi 363 anni fornendo una base coerente e continua per i resoconti storici della storia cinese.

Guo diventò direttore dell’Osservatorio astronomico nel 1283 e capo dell’ufficio gestione delle acque nel 1292. Fu l’unico funzionario di governo a cui venne ordinato dal successore di Kublai Khan di rimanere nella sua posizione benché avesse più di 70 anni e avesse fatto richiesta di pensionamento. Guo morì poi all’età di 86 anni.

Guo era noto per imparare dalle esperienze altrui e perfezionare costantemente il suo lavoro. Inoltre egli non si limitava ad utilizzare i metodi già conosciuti, ma era sempre desideroso di esplorare nuove idee. Grazie alla sua instancabile ricerca fu in grado di raggiungere risultati eccezionali in astronomia, nell’ingegneria idraulica e nella matematica. È considerato da molti come il più illustre astronomo, ingegnere e matematico della storia cinese.

Nel 1981 si è tenuta a Pechino la conferenza annuale di Astronomia internazionale. Era anche il 750° anniversario della nascita di Guo, “Guo Shoujing Mountain”, è una montagna sulla Luna, chiamata così per commemorare i grandi contributi forniti da quest’uomo alla scienza cinese.

 
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