Gucci fa causa a Alibaba per vendita falsi online

Gucci e altri marchi di lusso appartenenti al gruppo parigino Kering hanno intentato causa al portale Alibaba, per fermare la vendita di prodotti contraffatti nell’immenso mercato dell’e-commerce cinese. 

La causa, Gucci America Inc contro Alibaba Group Holding Ltd, è stata avviata a Manhattan venerdì 15 maggio. Nelle carte si legge che Alibaba «incoraggia consapevolmente, assiste e trae profitto dalla vendita di falsi sulle sue piattaforme online», secondo quanto fatto trapelare dal Wall Street Journal.

Un portavoce del gruppo ha chiarito via email che «questa causa fa parte dell’impegno globale di Kering per mantenere la fiducia dei clienti nei confronti dei suoi prodotti originali».

Brian Buchwald, amministratore delegato di Bomoda ed esperto di commercio al dettaglio della Cina, ha dichiarato che Taobao – uno dei principali mercati online di Alibaba – conta attualmente 1859 venditori non autorizzati di prodotti Gucci e circa 85.700 articoli Gucci non autorizzati. Buona parte di questi ultimi sono ritenuti falsi.

Secondo quanto uscito finora dalle aule giudiziarie, il problema non è solo Taobao. I prodotti fasulli di Gucci sono disponibili in immense quantità, sui siti all’ingrosso di Alibaba. In alcuni casi per meno dell’un percento del reale prezzo al dettaglio.

Il Gruppo Kering aveva fatto partire una simile causa contro Alibaba lo scorso luglio, per poi ritrattarla solo due settimane dopo in agosto, quando le due parti avevano provato a lavorare insieme per inasprire i controlli sui falsi.

Alibaba sta provando a far circolare alcuni brand sul portale Tmall, da utilizzare come canale ufficiale per vendere ai consumatori cinesi. Taobao è invece più simile a eBay. Alibaba ha promesso di impegnarsi maggiormente nel controllare gli altri portali sotto la sua bandiera, per quanto riguarda i falsi.

Per il momento Burberry è l’unico marchio di lusso che abbia aderito a Tmall, secondo Bomoda. Ad ogni modo le vendite sarebbero apparentemente rallentate online, inoltre Alibaba non ha mantenuto la parola riguardo al controllare Taobao. Attualmente ci sono circa 64.500 prodotti Burberry non autorizzati in vendita su Taobao, sempre secondo i dati ottenuti da Bomoda.

Anche il Governo cinese ha criticato Alibaba per la mancanza di controlli sulle falsificazioni, in un documento pubblicato a gennaio che subito dopo è stato ritrattato.

Leggi l’articolo originale: Gucci, Luxury Brands Sue Alibaba Over Counterfeits

 
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