Giro d’Italia, Aru fa l’impresa nel tappone. Contador in Rosa marca Landa

A Cervinia, Fabio Aru risorge e vince il tappone del 98esimo Giro d’Italia. Quattro giorni dopo la sua grande crisi, il cavaliere dei quattro mori ritrova il colpo di pedale giusto e regala ai suoi tifosi l’impresa tanto attesa: stacca tutti nella salita finale e si riprende il secondo posto in classifica generale, riducendo a 4 minuti e 37 secondi il ritardo dalla Maglia Rosa, Alberto Contador

Mentre taglia traguardo è incontenibile: batte i pugni sul manubrio e lancia urla di gioia. «Non sapevo più cosa pensare negli ultimi metri. Dico la verità: questi giorni ho sofferto tanto. Sul Mortirolo è stato veramente un calvario, però questo insegna di non mollare e poi arrivano anche i momenti belli. Oggi ho dato tutto me stesso. La squadra è stata fantastica… tutti i ragazzi sono stati incredibili dal primo all’ultimo; li devo ringraziare anche per tutte queste tappe perché anche nei momenti difficili mi son stati vicini», dichiara il campione sardo a caldo dopo l’arrivo, a Raisport.

La salita degli ultimi dieci chilometri è forse anche l’occasione per ristabilire equilibri di squadra e per regolare conti in sospeso tra connazionali: Aru si riconferma il vero leader dell’Astana, mentre Alberto Contador – grazie al suo grande vantaggio in classifica – si disinteressa alla corsa del sardo e pensa solo a marcare Mikel Landa, facendogli pagare lo sgarro che gli ha fatto sull’Aprica; infatti, ai meno 7,7 chilometri, quando Aru scatta per la seconda volta, lo spagnolo della Tinkoff Saxo lo lascia andare. A quel punto Landa – per logica di corsa – deve stare a ruota della Maglia Rosa, che forse calcola con quanto ritardo arrivare per far perdere la posizione in classifica al connazionale, risparmiando così anche energie preziose alla vigilia dell’ultima tappa di montagna – l’ultimo ostacolo da superare per il ‘Pistolero’ per poter conquistare il Giro 2015.

Nulla toglie alla grande prestazione del sardo che, dopo lo scatto, in meno di un chilometro raggiunge un ritrovato Ryder Hesiedal – che aveva scattato poco prima – e poi lo stacca in neanche mille metri su pendenze dove chi sta a ruota gode di un grande vantaggio.

Aru taglia il traguardo con 28 secondi sul canadese della Cannondale Garmin e con un minuto e dieci secondi dal colombiano Rigoberto Uran, ma sopratutto con 1 minuto e 18 secondi su Contador e Landa, che, aggiunti gli abbuoni, viene rispedito al terzo posto della generale a 38 secondi dal compagno di squadra.

Sabato, nella 20esima tappa, i primi 150 chilometri dei 199 da Saint Vincent all’arrivo in salita del Sestriere serviranno solo da preparazione per il granfinale. Sulla temuta salita del Colle delle Finestre si consumerà il grande duello Astana-Contador: nei 18 chilometri – la seconda metà su sterrato – con pendenze costanti oltre il nove per cento, oltre alla fortuna, conteranno più le energie rimaste delle strategie di corsa; ma chi si salverà dopo la prima scalata, se ha speso troppo, potrebbe pagare negli ultimi 15 chilometri, salendo verso l’arrivo del Sestriere.

Quella di sabato sarà anche l’ultima frazione adatta alle grande fughe, perché domenica, nell’ultima tappa in linea, con arrivo a Milano, sarà solo poco più di una sfilata per la Maglie Rosa,Bianca,Azzurra e l’ultima occasione per i velocisti. L’ultima maglia ancora in palio sarà solo quella rossa della classifica a punti.

CLASSIFICA GENERALE (PRIMI CINQUE)

1 – Alberto Contador (Tinkoff Saxo)
2 – Fabio Aru (Astana Pro Team) A 4’37”
3 – Mikel Landa (Astana Pro Team) a 5’15”
4 – Andrey Amador (Movistar Team) A 8’10”
5 – Leopold Konig (Team Sky) A 10’47”

RISULTATO FINALE
1 – Fabio Aru (Astana Pro Team) in 6h24’13”, media 36,854 Km/H
2 – Ryder Hesjedal (Team Cannondale – Garmin) a 28″
3 – Rigoberto Urán (Etixx – Quick Step) A 1’10”

MAGLIE

Maglia Rosa – Balocco – Alberto Contador (Tinkoff Saxo)
Maglia Rossa – Algida – Giacomo Nizzolo (Trek Factory Racing)
Maglia Azzurra – Banca Mediolanum – Giovanni Visconti (Movisar Team)
Maglia Bianca – Eurospin – Fabio Aru (Astana Pro Team)  

 
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