Giro 2018, la prima di Mohoric nel giorno più lungo. Chavez fuori classifica

Il ventitreenne Matej Mohoric, ex Campione del Mondo Juniores e Under 23, vince per la prima volta in un Giro d’Italia. Lo sloveno Bahrain-Merida conquista la decima tappa del 101esimo Giro d’Italia battendo in un incerto e tiratissimo sprint a due il coetaneo Nico Denz della AG2R La Mondiale.

«L’obiettivo di oggi era andare in fuga – spiega il campione sloveno della Bahrain Merida – L’ho fatto all’inizio con altri 12 corridori ma sfortunatamente, a causa di quello che è successo a Chaves, il gruppo ci ha ripreso. Sono rimasto vicino a Domenico Pozzovivo [il proprio capitano, ndr]; poi gli ho chiesto se potevo seguire lo scatto di Villella [Davide del team Astana che è evaso dal gruppo a 40 chilometri dall’arrivo, ndr]. Mi sentivo molto bene. Mi ha dato l’ok e ho colto questa opportunità. Non ero convinto di vincere lo sprint con Nico Denz, ecco perché ho provato a staccarlo un paio di volte. Forse nel finale ho tirato un po’ più di lui. È stata una frazione difficile, anche lo sprint è diverso in queste condizioni rispetto a quando si hanno gambe fresche. Sono partito lento ed ho progressivamente aumentato la mia velocità fino al massimo. Siamo venuti al Giro per provare a vincere le tappe con qualche fuga di Giovanni Visconti o con me e le volate con Niccolò Bonifazio, ma il nostro obiettivo principale rimane quello di aiutare Pozzovivo per la Classifica Generale».

Ma il senso della più lunga frazione della Corsa rosa 2018 può essere riassunta con la frase: il Giro «non aspetta nessuno», come spiega subito dopo l’arrivo l’ultimo vincitore del Tour de France, Chris Froome, ai microfoni della Rai.
E anzi, quando Chavez – il secondo della classifica generale – perde le ruote dei migliori scalando il primo gran premio della montagna, posto in cima a Fonte della Creta, il gruppo accelera: lo scalatore colombiano, infatti, dopo il giorno di riposo sembra ciclisticamente l’alterego del dominatore sull’Etna di cinque giorni prima e, quindi, gli uomini di classifica approfittano per attaccare ed eliminare così uno dei propri avversari più pericolosi che, dopo un disperato tentativo di recupero, alza bandiera bianca e, dopo aver pedalato oltre sei ore per percorrere quasi 250 chilometri da Penne a Gualdo Tadino, taglia il traguardo con oltre 25 minuti di ritardo.

«È stata una tappa dura, sopratutto l’inizio, una frazione veramente aggressiva come non ne vedevo da un po’. Di solito questo succeda nelle tappe brevi ma oggi abbiamo affrontato una frazione veramente lunga, sempre ad alta velocità, non ci siamo mai fermati. Inizialmente speravo che Esteban Chaves sarebbe stato in grado di recuperare – ha dichiarato il capitano della Mitchelton Scott Simon Yates, sempre più in Maglia rosa – ma andavamo forte. Sono molto dispiaciuto per lui[…] avrei preferito che fosse ancora lì. Avremmo potuto giocarci più carte. Non ho paura della terza settimana, ma della cronometro. So che perderò un po’ di tempo. Ecco perché oggi ho voluto guadagnare tre secondi in uno sprint intermedio. Se riuscissi a guadagnare ancora qua e là sarei felice».

ORDINE D’ARRIVO

1. Matej Mohoric (Slo, Bahrain) 244 km in 6h04’52”
2. Nico Denz (Ger, AG2R) s.t.
3. Sam Bennett (Irl, Bora) a 34″
4. Enrico Battaglin (Ita) s.t.
5. Davide Ballerini (Ita) s.t.
6. Mads Wurtz Schmidt (Den) s.t.
7. Francesco Gavazzi (Ita) s.t.
8. Jarlinson Pantano Gomez (Col) s.t.
9. Gianluca Brambilla (Ita) s.t.
10. Josè Goncalves (Por) s.t.
15. Chris Froome (Gbr) s.t.
17. Simon Yates (Gbr) s.t.
18. Tom Dumoulin (Ned) s.t.
19. Domenico Pozzovivo (Ita) s.t.
26. Carlos Betancur (Col) s.t.
28. Thibaut Pinot (Fra) s.t.
31. Fabio Aru (Ita) s.t.
135 Johoan Esteban Chaves (Col) 25’25”

CLASSIFICA GENERALE

1. Simon Yates (Gbr, Mitchelton) in 43h42’38”
2. Tom Dumoulin (Ned, Sunweb) a 41″
3. Thibaut Pinot (Fra, Groupama) a 46″
4. Domenico Pozzovivo (Ita) a 1’00”
5. Richard Carapaz (Uru) a 1’23”
6. George Bennett (Aus) a 1’36”
7. Rohan Dennis (Aus) a 2’08”
8. Pello Bilbao Lopez (Esp) s.t.
9. Michael Woods (Can) a 2’28”
10. Chris Froome (Gbr) a 2’30”
12. Miguel Angel Lopez (Col) a 2’37”
14. Fabio Aru (Ita) a 2’39”
39. Esteban Chaves (Col) a 25’26”

 
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