Germanwings: pilota chiuso fuori dalla cabina, ipotesi suicidio o attentato

Dalle prime analisi dell’audio della scatola nera recuperata tra i resti dell’A320 della Germanwings è emerso che uno dei piloti sarebbe rimasto chiuso nella cabina mentre l’altro ha cercato invano di entrare, secondo il New York Times. I media ipotizzano un suicidio o un attentato.

Il New York Times cita una fonte impegnata nelle indagini che descrive l’accaduto: all’inizio del volo una conversazione «molto chiara e limpida» tra i due piloti, poi l’audio indica come uno dei piloti abbia lasciato la cabina per un motivo ancora ignoto e non sia riuscito più a rientrare.

«Il pilota chiuso fuori prima bussa in modo leggero alla porta e non riceve risposta», ha detto la fonte citata dal New York Times, «poi comincia a bussare sempre più forte ma non riceve mai risposta. Si può sentire come cerchi di buttare giù la porta».

Ancora irrisolte dunque le cause dell’incidente aereo che è costato la vita a 150 persone, 144 passeggeri tra cui una scolaresca di 16 ragazzi, due neonati e due cantanti lirici. Sul volo c’erano inoltre 72 passeggeri di nazionalità tedesca e 51 di nazionalità spagnola. Le altre vittime provenivano da Australia, Argentina, Inghilterra, Iran, Venezuela, Stati Uniti, Olanda, Colombia, Messico, Giappone, Danimarca e Israele, secondo Bbc.

Il volo, 4U 9525, proveniva da Barcellona ed era diretto a Duesseldorf, ed ha impattato il massiccio dei Trois-Eveches dopo 8 minuti di rapida discesa, hanno detto dei funzionari secondo quanto ha riportato Bbc.

 

 
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