Sono riprese le operazioni di ricerca nelle Alpi francesi dove il 24 marzo un Airbus 320 della Germanwings (gruppo Lufthansa) con a bordo 150 persone – di cui 144 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio – si è schiantato senza lasciare nessun superstite. Il ministro francese dell’Interno Bernard Cazeneuve, riporta Ansa, ha detto che la scatola nera recuperata è danneggiata ma ancora utilizzabile.
Il volo, 4U 9525, proveniva da Barcellona ed era diretto a Duesseldorf, ed ha impattato il massiccio dei Trois-Eveches dopo 8 minuti di rapida discesa, avrebbero detto dei funzionari secondo quanto ha riportato Bbc.
Tra le vittime una scolaresca di 16 ragazzi che tornavano da una vacanza studio, il baritono dell’Opera di Duesseldorf Oleg Bryjak che aveva appena cantato al Gran Teatre del Liceu, e due neonati. Inoltre, 67 delle vittime sarebbero di nazionalità tedesca e più di 40 di nazionalità spagnola ma a bordo c’erano anche persone dalla Turchia, Australia, Danimarca, Olanda e Belgio, ha riportato Bbc.
Subito dopo il disastro aereo la Germanwings ha cancellato 30 voli poiché gli equipaggi si sarebbero rifiutati di volare.
«Il sito dell’incidente è un’immagine d’orrore. Il dolore delle famiglie e degli amici è incommensurabile. Ora dobbiamo stare insieme. Siamo uniti nel nostro grande dolore», ha detto il ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier martedì.
