Facebook, aggiunte ‘etichette’ a tutti i post che citano i vaccini Covid-19

Di Zachary Stieber

Sostenendo di voler aiutare le persone e contrastare quella che ritiene disinformazione, Facebook ha aggiunto delle etichette a tutti i post che citano i vaccini Covid-19.

Il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, ha annunciato: «Abbiamo già messo in contatto oltre 2 miliardi di persone con informazioni autorevoli sul Covid-19, e oggi, poiché l’accesso ai vaccini Covid-19 si espande, stiamo andando ancora oltre e miriamo a portare 50 milioni di persone a un passo avanti verso la vaccinazione».

Uno dei modi in cui il gigante della tecnologia con sede in California lo sta facendo, è aggiungendo dei disclamer che riportano le informazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), su ogni post che parlano di vaccini: «Stiamo continuando ad espandere i nostri sforzi per affrontare la disinformazione sul vaccino Covid-19, aggiungendo etichette ai post di Facebook e Instagram che discutono dei vaccini. Queste etichette contengono informazioni credibili sulla sicurezza dei vaccini Covid-19 dell’Organizzazione mondiale della sanità. Ad esempio, stiamo aggiungendo un’etichetta sui post che discutono della sicurezza dei vaccini Covid-19, che indica che tali vaccini passano attraverso test di sicurezza ed efficacia prima di essere approvati».

L’etichetta è stata lanciata in tutto il mondo in sei lingue, incluse inglese e arabo, con altre lingue pianificate nelle prossime settimane. Inoltre sono state introdotte anche delle etichette per i «sottoargomenti» sul vaccino. «Aggiungeremo anche una schermata aggiuntiva quando qualcuno condivide un post su Facebook e Instagram con un’etichetta informativa sul vaccino Covid-19. Fornirà più informazioni in modo che le persone abbiano il contesto di cui hanno bisogno per prendere decisioni ed essere informate su cosa condividere».

Facebook ha già rimosso milioni di post che violano un elenco di presunte false affermazioni sul Covid-19, creato con l’aiuto dell’Oms. Queste affermazioni includono idee su argomenti che devono ancora essere chiusi, come la teoria secondo cui il virus possa essere stato creato dall’uomo.

L’azienda sta anche riducendo la portata dei post di utenti che hanno violato le politiche di disinformazione o hanno condiviso contenuti che i fact-checker di Facebook valutano come ‘contesto falso o mancante’.

I fact-check di Facebook sono dominati da finanziamenti e personale di sinistra, e almeno uno di questi revisori è stato finanziato con i soldi di una società che deve la sua fedeltà al Partito Comunista Cinese.

I nuovi annunci arrivano 10 giorni prima che Zuckerberg e altri amministratori delegati della tecnologia testimonieranno al Congresso durante un’audizione sulle informazioni fuorvianti che «affliggono le piattaforme online».

«I dati mostrano che i vaccini sono sicuri e funzionano. Sono la nostra migliore speranza per superare questo virus e tornare alla vita normale. Non vedo l’ora di avere il mio, e spero che lo sia anche tu», ha scritto Zuckerberg il 15 marzo, anche se, in precedenza, lui stesso in privato si era detto preoccupato per gli effetti del vaccino.

 

Articolo in inglese: Facebook Adding Labels to All Posts About COVID-19 Vaccines



 
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