Commissione e Consiglio Ue bandiscono TikTok per motivi di sicurezza

Di Efthymis Oraiopoulos

L’app per la condivisione di video di proprietà cinese TikTok è stata vietata nelle due maggiori istituzioni politiche dell’Unione europea per preoccupazioni sulla sicurezza informatica e la promozione della propaganda di Pechino all’estero.

TikTok, di proprietà della società cinese ByteDance, è stato ampiamente criticato per il suo contenuto tossico ed è stato bandito da diversi Paesi e da 25 Stati degli Stati Uniti, a causa delle preoccupazioni sulla condivisione dei dati con Pechino e sulla promozione della propaganda del Partito Comunista Cinese.

Il capo dell’industria dell’Ue Thierry Breton, che ha annunciato il divieto da parte della Commissione europea, non ha voluto dire se la decisione fosse in qualche modo dovuta a problemi effettivi con TikTok emersi all’interno della commissione.

La mossa arriva mentre la Cina e l’Occidente sono sempre più evidentemente bloccati in un tiro alla fune che va dai palloni spia alla produzione di chip per computer.

La Commissione esecutiva dell’Ue ha dichiarato che la decisione si applicherà a telefoni e dispositivi di lavoro e personali: «Per aumentare la sua sicurezza informatica, il Consiglio di amministrazione aziendale della Commissione ha deciso di sospendere l’uso dell’applicazione TikTok sui suoi dispositivi aziendali e personali, assegnati al servizio di dispositivi mobili della Commissione».

«Questa misura mira a proteggere la Commissione dalle minacce e dalle azioni di sicurezza informatica che possono essere sfruttate per attacchi informatici contro l’ambiente aziendale della Commissione», ha aggiunto.

TikTok ha criticato il divieto.

Il Parlamento europeo ha affermato di essere a conoscenza dell’azione della Commissione e di essere in contatto con essa: «I servizi pertinenti stanno inoltre monitorando e valutando tutte le possibili violazioni dei dati relative all’app e prenderanno in considerazione la valutazione della Commissione europea prima di formulare raccomandazioni alle autorità del Parlamento europeo», ha affermato un portavoce.

In Norvegia, Stato che non fa parte dell’Ue, il ministro della Giustizia è stato costretto a scusarsi per non aver rivelato di aver installato TikTok sul suo telefono fornito dal governo.

TikTok ha anche subito pressioni da parte dell’Ue per conformarsi alle imminenti nuove normative digitali volte a convincere le grandi piattaforme online a ripulire i contenuti tossici e illegali insieme alle rigide regole sulla privacy dei dati dell’Unione.

Altri divieti

TikTok e decine di altre app cinesi sono state bandite in India nel giugno 2020, per le preoccupazioni sul loro potenziale danno alla sicurezza e all’integrità del Paese.

Taiwan ha vietato TikTok e alcune altre app cinesi sui dispositivi statali e nel dicembre 2022 ha lanciato un’indagine sull’app dei social media per sospette operazioni illegali sull’isola.

Il Congresso degli Stati Uniti ha approvato un disegno di legge nel dicembre 2022 per vietare TikTok sui dispositivi federali. Il disegno di legge deve ancora essere firmato dal presidente Joe Biden.

Boise State University, University of Oklahoma, University of Texas-Austin e West Texas A&M University sono alcune delle scuole che hanno vietato TikTok sui dispositivi universitari e sulle reti Wi-Fi.

Texas, Maryland, Alabama e Utah sono tra gli oltre 25 Stati degli Usa che hanno emesso ordini al personale contro l’utilizzo di TikTok sui dispositivi governativi.

 

Articolo in inglese: TikTok Banned in European Union’s Governing Bodies Over Security Concerns

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