Come i leoni sono entrati a far parte del buddismo

Il leone è conosciuto come il ‘re del regno animale’ ed è un simbolo di forza. È originario dell’Africa e dell’Asia occidentale, ma non proviene dalla Cina; allora quando è stato introdotto nella Terra di Mezzo?

Durante la dinastia Han, l’imperatore Wu inviò Zhang Qjan come ambasciatore nelle regioni occidentali, conosciute anche come Xiyu. In quel periodo i primi leoni furono condotti in Cina, come scritto nel Libro degli ultimi Han: «Nel primo anno del regno dell’imperatore Zhang di Han, i messaggeri inviarono in Cina leoni e fú bás [letteralmente, unicorni senza corno]».

Mentre il buddismo si diffondeva nella Cina orientale, il leone iniziò gradualmente a prendere il posto che inizialmente spettava alla tigre. Dogen, un monaco che visse durante la dinastia Song, ha scritto: «Quando nacque Sakyamuni Buddha, rivolse una mano verso i cieli e una verso la terra e disse con un ruggito da leone: “Io sono l’unico adorato in cielo e sulla terra”».

Successivamente, ci si riferì al dharma di Sakyamuni Buddha come al ‘ruggito del leone’, sottintendendo che la sua voce fosse talmente potente e dignitosa da poter prevenire tutte le eresie. Nel frattempo, il leone iniziò a ricoprire un ruolo più importante nel buddismo.

Perché ci sono sempre una coppia di leoni di pietra di fronte agli antichi edifici?

Grazie al loro carattere nobile e dignitoso che catturava l’attenzione delle persone, in Cina il leone divenne il soggetto artistico della scultura decorativa. In seguito, durante la dinastia Han e Tang, si iniziarono a vedere i primi leoni in pietra sulle tombe imperiali e nei cimiteri dei ricchi aristocratici, con lo scopo di ispirare un profondo senso di timore reverenziale.

Dopo la dinastia Tang e Song, i leoni in pietra furono ampiamente utilizzati dalle persone per proteggere le loro abitazioni dagli spiriti maligni e dai fantasmi, mentre allo stesso tempo invitavanola fortuna nelle loro vite.

Gli antichi credevano che tutto fosse diviso in yin o yang e che questi dovessero essere in perfetta armonia. Per questo, basandosi sulla teoria dello yin e dello yang, una coppia di leoni di pietra veniva di solito posta, con la femmina a destra del maschio.

Inoltre gli antichi considerarono sempre la coppia di leoni in pietra come un simbolo di buona fortuna. Oltre a essere utilizzati come protezione contro gli spiriti maligni, i leoni di pietra spesso erano usati come decorazione nell’architettura tradizionale cinese. Sul ponte Marco Polo di Pechino sono state usate come decorazione 400 statue di leoni in pietra, di grandezze e genere diversi.

 
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