Berlusconi corteggia la Lega, ma Salvini ci va cauto

Dopo i malumori tra Pd e Forza Italia (Fi), le acque tornano ad agitarsi nella Destra, con Fi che mira ad un’alleanza «a 360 gradi» con Salvini.

Di gran lunga il leader più in crescita dalle ultime elezioni, Salvini non è convinto al 100 per cento: «Nessuna ‘alleanza a 360 gradi’ con Berlusconi, nessun nuovo accordo firmato, solo un incontro per capire se Forza Italia farà finalmente opposizione, o continuerà ad aiutare Renzi. Dialogo con Forza Italia, sì o no: voi che ne pensate?» chiede su Facebook, ricevendo soprattutto dei “no”.

Più facile il dialogo con Fratelli d’Italia, che, anche in virtù del minore peso politico espresso in voti, è aperto ad alleanze con entrambi.

Fuori dalle trattative è invece Ncd, per ora, in quanto notoriamente filogovernativa.

Secondo Il Giornale, dall’incontro tra Salvini e Berlusconi ad Arcore il 9 febbraio nessun accordo completo, ma l’inizio di una collaborazione su due obiettivi specifici di opposizione a Renzi: il partito di Berlusconi infatti presenterà 700 sub-ementamenti al ddl Boschi alla Camera e assieme alla Lega si opporrà al decreto sulle banche popolari.

Sondaggi recenti mostrano che Forza Italia e Lega si attestano a percentuali simili, solitamente di poco inferiori al 15 per cento, mentre Renzi a poco meno del 35 per cento, il M5S attorno al 20, e Fratelli d’Italia ed Ncd attorno al 3 per cento.

 

 
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