Balotelli torna in Italia? Cicchetti: se matura è da prendere «subito»

A volte ritornano, viene proprio da dire considerando la possibilità di un futuro ritorno in Seria A di Mario Balotelli. Ma ora, è il presente quello che preoccupa di più Super Mario. Il Liverpool è deciso a venderlo e, nonostante nessuno lo voglia, insiste con le offerte ai club di Serie A: secondo le tipiche indiscrezioni da calciomercato, infatti, Lazio e Fiorentina sarebbero le due squadre più plausibili per Balotelli. Ma diversi sono i problemi che ostacolano la partenza del giocatore verso l’Italia, il maggiore dei quali è l’indecisione stessa delle due società. Dall’Inghilterra, infatti, secondo quanto riporta il Mirror, qualche giorno fa assicuravano che il giocatore sarebbe arrivato in prestito alla Lazio, nel caso in cui la squadra avesse passato i preliminari di Champions League.

Ma secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, la Lazio avrebbe detto no, per due motivi.

Primo, sarebbe troppo alto l’ingaggio del giocatore: la Lazio infatti potrebbe permettersi solo il 30 per cento di quello percepito attualmente dall’attaccante (80 mila sterline a settimana, secondo quanto riporta il Mirror), e questo costringerebbe il Liverpool a sobbarcarsi il restante 70, nel caso Balotelli rifiutasse un taglio di ingaggio.
Secondo, Balotelli finirebbe per essere la terza scelta in attacco per il modulo a una sola punta di Pioli, dopo Klose e Djordjevic.
E terzo, ma non per importanza, c’è la diffidenza nei confronti del giocatore, noto per il suo carattere difficile, come sottolinea anche l’agente Fifa Gianfranco Cicchetti, che conferma come ingaggio e intemperanze del giocatore siano «le problematiche principali che al momento frenano il suo ritorno nel nostro campionato».

In effetti, anche in casa Fiorentina la situazione non è molto diversa, nonostante i viola siano i possibili favoriti dopo il presunto no della Lazio. Anche in questo caso però, Della Valle era stato chiaro già dopo la gara con il Barcellona, quando riguardo a Balotelli e a possibili trattative in corso aveva detto: «Niente di vero, anche se tecnicamente non si discute», secondo La Nazione. Ma non è escluso che la Fiorentina ci stia davvero pensando, come ha a suo tempo dichiarato il ds Stefano Antonelli a Sky Sport. Probabilmente si saprà di più nelle prossime ore.

Ma il punto fondamenale rimane: conviene o no prendere Mario Balotelli? Secondo l’agente Fifa Cicchetti, a condizione che Balotelli torni «in Italia con la testa giusta e la voglia di rilanciarsi e mettersi in discussione», il giocatore sarebbe da prendere «subito». Infatti, nonostante il suo «carattere spigoloso e difficile, resta un talento straordinario». Ma se non dovesse mettere la testa a posto, «Sarà destinato a essere il lontano ricordo del centravanti che sbocciò a Euro 2012».

E proprio in merito ai suoi attuali problemi di rendimento, per Cicchetti è «Difficile poter individuare una causa o i fattori scatenanti. Sta di fatto che la sua carriera si è interrotta sul più bello: quando al Mondiale brasiliano in tanti si attendevano la sua definitiva esplosione».

Ma il passato è passato: Balotelli in fondo sta per compiere 25 anni, è ancora giovane ed è ancora in tempo per rimettersi in carreggiata, «Sta solo a lui far cambiare le cose. Con i fatti».

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