Netanyahu: Israele diventerà presto il centro del Medio Oriente

di redazione eti/epoch israele
3 Luglio 2025 15:16 Aggiornato: 4 Luglio 2025 14:27

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha recentemente visitato le strutture dell’oleodotto Europa-Asia ad Ashkelon, accompagnato dal ministro dell’Energia, Eli Cohen, dal ministro Dudi Amsalem e dal sindaco di Ashkelon Tomer Glam. Durante la visita, ha illustrato gli obiettivi strategici di Israele, con particolare attenzione ai combattimenti in corso nella Striscia di Gaza.

Netanyahu ha dichiarato con fermezza che Hamas non ha futuro. «Non esisterà più un Hamastan. Quella realtà è finita. Libereremo tutti i nostri ostaggi», ha affermato, respingendo con decisione l’idea che sconfiggere Hamas e liberare gli ostaggi siano obiettivi in contrasto: «è un’assurdità. Questi obiettivi si rafforzano a vicenda. Li porteremo a termine, nonostante le critiche. Hamas sarà completamente eliminata».
Il primo ministro ha poi sottolineato le opportunità strategiche che si aprono per Israele. «Non lasceremo sfuggire questa occasione — ha ribadito, evidenziando come il declino di una forza nemica coincida con l’ascesa di Israele come potenza regionale. — Lo Stato di Israele sta emergendo con forza. Questo non è un traguardo negoziabile. Abbiamo un’opportunità unica per sconfiggere i nostri avversari e assicurare il nostro futuro, sul piano economico, nazionale, internazionale ed energetico».

Riferendosi al settore energetico, Netanyahu ha delineato una visione ambiziosa: collegare l’Asia e il Medio Oriente, inclusa la Penisola Arabica con le sue immense risorse energetiche, all’Occidente. «Questo progetto si realizzerà, con l’aiuto dei nostri alleati e il vostro sostegno».


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