Ministero Esteri ucraino: una guerra contro i civili non può restare impunita

Il ministero degli Esteri ucraino ha scritto su X: «a Sumy, il 30 ottobre, la Russia ha lanciato un massiccio attacco con droni contro edifici residenziali e infrastrutture urbane. Undici civili sono rimasti feriti, tra dei cui bambini. Una ragazza di 14 anni è stata ricoverata. Scoppiati incendi negli appartamenti, i soccorritori hanno evacuato i residenti e fornito riparo temporaneo a chi ha perso la casa. La stessa sera, bombe russe hanno colpito la centrale termoelettrica di Sloviansk, uccidendo due persone. A Dnipro, un attacco russo il 31 ottobre ha provocato l’incendio in un’impresa civile. Diverse abitazioni e strutture sono state danneggiate nelle vicinanze. Per tutta la notte la Russia ha bombardato infrastrutture critiche e civili, oltre a edifici residenziali, nelle regioni di Zaporizhzhia, Donetsk, Kharkiv, Mykolaiv e Odesa. La guerra della Russia contro i civili non può restare impunita. Serve una pressione internazionale più forte: sanzioni più severe su petrolio, gas e settore finanziario e responsabilità per chi finanzia il suo terrore».







