Sulle terre rare serve un piano di autonomia europea

Bart Groothuis, europarlamentare olandese del partito liberale Volkspartij voor Vrijheid en Democratie affiliato al gruppo Renew Europe, ha scritto su X:
«Oltre 50 stabilimenti europei hanno fermato la produzione quest’estate perché la Cina non forniva più terre rare. Una coercizione intenzionale nei confronti dell’Europa. Serve un piano: Estrarre, raffinare e definire da soli il nostro futuro».







