L’Iran non ha rispettato il cessate il fuoco. Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha annunciato martedì di aver ordinato all’esercito di colpire Teheran in risposta al lancio di missili da parte dell’Iran, considerato una palese violazione del cessate il fuoco stabilito dopo dodici giorni di conflitto: «A seguito della flagrante violazione da parte dell’Iran del cessate il fuoco proclamato dal presidente degli Stati Uniti, mediante il lancio di missili contro Israele, e in linea con la politica del governo israeliano di rispondere con fermezza a ogni infrazione, ho dato disposizione alle Forze di difesa israeliane di proseguire le operazioni ad alta intensità, colpendo obiettivi del regime e infrastrutture terroristiche a Teheran».
L’esercito israeliano ha comunicato di essere impegnato nell’intercettazione dei missili iraniani, dopo aver rilevato il loro lancio. In precedenza, nella mattinata di martedì, Israele aveva annunciato l’entrata in vigore di un cessate il fuoco, sostenendo di aver raggiunto tutti gli obiettivi della campagna di bombardamenti contro l’Iran, avviata il 13 giugno.
Teheran smentisce di aver attaccato Israele dopo l’inizio della tregua.
