Nel buio di una notte, una biologa ha scoperto cosa si prova a diventare luce: dalla sua barca, osservava milioni di minuscoli plancton illuminare l'oceano di un brillante blu-verde che si estendeva a perdita d'occhio.

Mentre osserva i nipoti di undici e dieci anni persi nei propri smartphone, Mohamed Elmasry, professore emerito di ingegneria informatica all’Università di Waterloo, formula una domanda banale: qual è un terzo di nove? Invece di fermarsi a ragionare, i piccoli sfoderano subito le app della calcolatrice.

In un’epoca in cui le emozioni negative incidono profondamente sulla salute, il rancore si rivela un ostacolo insidioso per il benessere psicofisico.

La scienza, spesso vista come dominio di logica e razionalità, si rivela per molti scienziati un ponte verso la trascendenza.

Il silenzio, spesso percepito come mera assenza di suono, si rivela una potente forza attiva, capace di migliorare la salute cardiovascolare, potenziare le funzioni cognitive e stimolare la crescita neuronale, come dimostrano recenti scoperte scientifiche.

La resilienza autentica emerge quando le avversità, come un camion da 36 tonnellate che travolge un corpo, non piegano lo spirito.

L’intelligenza artificiale, come ChatGpt, è ormai parte integrante della vita quotidiana, utilizzata per scrivere email, saggi e documenti.

Quello che appaga gli occhi può anche curare il cuore, la mente e il corpo.

La fantascienza, con opere come Her e Robot & Frank, ha anticipato l’idea di relazioni con entità artificiali.

Due studenti seguono la stessa lezione universitaria.

Ogni giorno, in media, una persona trascorre circa 108 minuti a scorrere i social media.