Zelensky: Putin ha radicalizzato l’opinione pubblica attraverso la propaganda

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha scritto su X: «Putin si trova in un vicolo cieco quanto a veri successi sul campo di battaglia. La situazione appare piuttosto un’impasse per lui. Perché? Perché per noi è durissima, ma combattiamo nel nostro territorio, difendendo ciò che ci appartiene. La società difende, l’esercito difende, l’intero apparato statale si difende da questo attacco. La sua posizione è diversa. Prima di tutto, ha radicalizzato l’opinione pubblica attraverso la propaganda. In secondo luogo, ha promesso obiettivi che non ha raggiunto, quindi deve esibire qualche risultato. Ed è per questo che gli attacchi all’energia sono pericolosi, servono a dimostrare, guardate, ho un piano: lì premiamo con le armi, qui colpiamo. E perché questi attacchi si trasformano in atti terroristici, perché muoiono civili, perché tanti restano feriti, perché la gente rimane senza elettricità e acqua? Perché non riesce a creare tensione nella nostra società in altro modo. Sa che abbiamo compattato l’intero Stato e radunato attorno a noi tutta l’Europa, e spezzare questa unità è difficilissimo. Ci sta provando. Ora deve mostrare di dominare. Cerca operazioni da spacciare come successi alla propria società. Sono droni, o un attacco energetico contro di noi, o un cyberattacco contro Germania, Regno Unito, Francia, oppure un’interferenza sulle scelte politiche durante le elezioni in qualche Paese dove potrebbero andare al potere esponenti di estrema destra, ideologicamente più vicini all’attuale Putin. È guerra ibrida. Proprio così. È una guerra ibrida in Europa, e l’Ucraina ne paga il prezzo più alto, perché la guerra fisica si combatte sul nostro territorio».