Zelensky: bersagli principali degli attacchi russi sono il settore energetico

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha scritto su X: «in questo momento a Kiev i nostri soccorritori stanno operando sui luoghi colpiti dagli attacchi russi. L’offensiva principale lanciata nella notte ha preso di mira la capitale e l’intera regione, provocando ingenti danni a edifici residenziali e infrastrutture civili in vari punti della città. Al momento risultano tredici feriti e, purtroppo, sei vittime. Le mie condoglianze vanno alle famiglie e ai cari di tutti loro. Distruzioni anche nella regione di Odesa, colpiti porti, depositi alimentari e infrastrutture, senza alcun obiettivo militare. I russi hanno colpito inoltre le regioni di Dnipro, Kharkiv, Chernihiv e Cherkasy. I bersagli principali sono stati il settore energetico e tutto ciò che consente alla vita quotidiana di proseguire. In totale sono stati lanciati 22 missili di vario tipo, inclusi aeroballistici, e oltre 460 droni, la maggior parte dei quali shahed russo-iraniani. È accertato che quattro droni hanno violato lo spazio aereo di Moldova e Romania, con orari di sorvolo confermati. È proprio per questo che tutti i partner devono tenere a mente che ogni singolo giorno vanno salvate vite umane. Armi e sistemi di difesa aerea sono fondamentali, così come la pressione sanzionatoria sull’aggressore. Non possono esistere pause negli aiuti. Ciò che conta di più adesso è che tutti i partner procedano uniti verso la diplomazia, con uno sforzo comune. La pressione sulla Russia deve produrre risultati. Grazie a tutti coloro che stanno con l’Ucraina».