Zelensky: attacchi russi a infrastrutture critiche
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha scritto ieri su X: «È stata un’altra notte travagliata per l’Ucraina. I russi hanno colpito le nostre città con droni: un totale di 135 Uav d’attacco. Da ieri sera stanno bersagliando la regione di Dnipro; otto feriti nell’attacco a Kamianske, un normale palazzo residenziale danneggiato insieme alle infrastrutture ferroviarie. I nostri soccorritori hanno agito con rapidità: cinque persone tratte in salvo dalle macerie. Grazie. Colpi anche su Sumy, Kharkiv e Chernihiv. Obiettivi: le infrastrutture critiche, tutto ciò che sostiene la vita quotidiana dei civili. Tutti i servizi necessari sono al lavoro per ripristinare i danni e aiutare la popolazione dove serve. Che i russi continuino a prendere di mira impianti energetici e civili dimostra ancora una volta che la pressione resta insufficiente. È fondamentale che Stati Uniti, Europa e G7 proseguano con sanzioni e dazi sul commercio energetico russo e sulla sua finanza. Mosca deve finalmente capire quanto l’Europa faccia sul serio nella propria difesa. È ora di decidere sugli asset russi congelati. La volontà politica c’è già, ora aspettiamo l’attuazione tecnica rapida. È semplicemente giusto che i soldi dell’aggressore servano a proteggerci dalla sua guerra. Grazie a tutti coloro che lavorano per la pace».
