Urso: l’Ue deve agire immediatamente per proteggere l’industria del nostro Continente

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha scritto su X: «chiediamo alla Commissione europea di agire immediatamente per proteggere l’industria del nostro Continente dalla competizione sleale dei player non europei, favorirne lo sviluppo e assicurare un’adeguata dotazione finanziaria per supportare la transizione industriale. Non accetteremo misure tampone, servono riforme immediate, chiare, radicali, efficaci. Oggi a Bruxelles ho presieduto la quarta riunione dell’Alleanza ministeriale per le industrie ad alta intensità energetica, con i rappresentanti di 25 Paesi europei, in un momento cruciale per l’Ue che vede la formalizzazione di proposte normative decisive per la competitività delle nostre industrie. È fondamentale che la Commissione continui a monitorare i flussi di rottami verso Paesi extra Ue e sia pronta ad adottare misure urgenti. Dall’Industrial Accelerator Act ci attendiamo un quadro organico per lo sviluppo delle tecnologie pulite e l’introduzione del principio di Preferenza europea, base per promuovere beni e servizi “Made in Europe”. Dal pacchetto di revisione del Cbam attendiamo invece risposte chiare per tutelare i nostri esportatori e bloccare gli aggiramenti, in particolare sui prodotti a valle. Le nuove salvaguardie su acciaio e ferroleghe devono inoltre entrare in vigore al più presto. Infine, di fronte all’invasione di prodotti asiatici che in Europa e in Italia colpisce settori come moda , tessile e plastica , è indispensabile che le misure annunciate, inclusi i dazi anche per i prodotti di valore inferiore a 150 euro, siano operative il prima possibile. Non possiamo attendere il 2028».