Trump chiede la pubblicazione completa della ricerca sui vaccini Covid

Donald Trump ha chiesto alle aziende farmaceutiche di rendere pubbliche le informazioni che hanno condiviso con lui sui loro prodotti contro il Covid-19. «È molto importante che le aziende farmaceutiche giustifichino il successo dei loro vari farmaci contro il Covid», ha scritto il presidente americano in un post su Truth. Trump ha poi aggiunto che Pfizer e altre società gli hanno mostrato dati «che sono straordinari» ma che non sono «mai mostrati al pubblico». Trump ha poi collegato quella che ha definito una mancanza di informazioni pubbliche al caos nei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, il cui direttore ha recentemente rimosso. Evento dopo il quale diversi alti funzionari si sono dimessi, in parte perché contrari al modo in cui il Cdc, su ordine del ministro della Sanità Robert Kennedy, all’inizio di quest’anno ha smesso di raccomandare i vaccini contro il Covid-19 per i bambini sani e le donne in gravidanza. Kennedy ha anche interrotto i finanziamenti per progetti che coinvolgono la tecnologia dell’acido ribonucleico messaggero (mRna), utilizzata nei vaccini contro il Covid-19 di Pfizer-BioNTech e Moderna, spiegando che questa tecnologia non funziona per i virus respiratori.

Donald Trump ha quindi chiesto alle Case di mostrare le informazioni subito al Cdc e ai cittadini. Le sperimentazioni cliniche sostenevano che i vaccini di Pfizer e Moderna inizialmente offrissero una protezione robusta, ma molto limitata nel tempo.

Durante l’amministrazione Trump, nel 2020, il governo statunitense finanziato lo sviluppo dei vaccini contro il Covid-19 in tempi record, spendendo oltre 12 miliardi di dollari di denaro pubblico. Donald Trump non ha mai smesso di rivendicare il successo della cosiddetta Operazione Warp Speed, definendola «uno dei più grandi successi mai ottenuti in politica o nelle forze armate» in una recente riunione di Gabinetto. L’attuale ministro della Sanità, Robert Kennedy, in merito ha commentato: «io spero che l’Operazione Warp Speed sia stata ‘brillante’ come molti sostengono». Ma «se non lo è stata – ha puntualizzato Kennedy – vogliamo tutti saperlo. E vogliamo saperne il perché».