Strade a ferro e fuoco nella Capitale nella serata di sabato 4 ottobre: gruppi di facinorosi si sono scontrati con la polizia dopo la manifestazione Pro Pal che si è svolta dalle 14.30. Auto e cassonetti dati alle fiamme in via Labicana, mentre il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha condannato duramente le violenze: «Un sentito ringraziamento alle Forze dell’Ordine per il lavoro straordinario svolto in questi giorni complessi, nonostante abbiano dovuto fronteggiare aggressioni, lanci di oggetti e tentativi organizzati di scontro. La mia vicinanza va a tutti gli agenti rimasti feriti: la loro professionalità e il loro coraggio rappresentano un presidio indispensabile per la sicurezza della nostra Nazione».
La protesta era iniziata pacificamente nel primo pomeriggio, con studenti, bambini e anziani tra la folla che si erano radunati nel centro di Roma per il quarto giorno consecutivo di proteste dopo l’abbordaggio alla flottiglia. Al termine della marcia, un piccolo gruppo si è staccato dal corteo e si è scontrato con la polizia antisommossa. Gli agenti hanno utilizzato gas lacrimogeni e idranti, mentre alcuni manifestanti sono stati immobilizzati e arrestati.