Mario Nawfal, noto influencer e imprenditore libanese-australiano, ha dichiarato su X che la Cina avrebbe «aperto le porte ai viaggi senza visto, puntando sullo scambio culturale». Come riportato da Nexta Tv, dal 15 settembre, l’affluenza russa nelle città di confine cinesi come Hunchun sarebbe aumentata notevolmente, con centri commerciali, bazar e mercati stracolmi. I residenti locali descrivono un vero e proprio boom che sta trasformando queste città in paradisi dello shopping. A Washington D.C. intanto – spiega Nawfal – il nervosismo cresce: «si teme che in futuro una nuova generazione di agenti russo-cinesi possa mettere in difficoltà l’Occidente, con uno che sabota le reti elettriche e l’altro che fornisce i componenti».
