Varianti Covid, governo valuta nuovo lockdown

Di Alessandro Starnoni

Un nuovo lockdown a distanza di un anno? Almeno per mezza Italia sarà quasi certamente così. Venerdì, comunque, dopo il confronto con le Regioni e l’attenta valutazione dei dati epidemiologici aggiornati, il governo si esprimerà con un nuovo decreto legge. Tuttavia, è plausibile ormai che non sarà un lockdown ‘last-minute’ prima del weekend (quindi il 13 e il 14 marzo dovrebbero essere esclusi).

La diffusione delle nuove varianti, soprattutto quella inglese, sta portando il governo Draghi a valutare l’attuazione di nuove restrizioni da lunedì. La possibilità concreta è che mezza Italia si ritrovi in zona rossa a cominciare dalle regioni più colpite del Nord come Lombardia, Trentino, Piemonte, Emilia-Romagna, e poi Marche e Abruzzo, che potranno aggiungersi alle già rosse Campania, Basilicata e Molise.

Il Lazio potrebbe invece ‘declassarsi’ a zona arancione, quindi ristoranti chiusi e spostamenti fuori dal Comune di residenza vietati. Tra le possibilità c’è anche il lockdown automatico per le zone che superano i 250 casi ogni 100 mila abitanti.

Inoltre, al vaglio del governo c’è la possibilità di confinare a zona rossa tutta Italia nei weekend, mentre per Pasqua si attendono misure simili a quelle adottate per lo scorso Natale (con zona rossa nei festivi e pre-festivi).

Intanto alcune regioni, tra cui Puglia, Campania e Toscana hanno già adottato in anticipo alcuni provvedimenti restrittivi come misure anti-movida, chiusura dei negozi e divieto di asporto.

 
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