Gli Stati Uniti hanno messo nella lista nera sei enti cinesi che hanno assistito le operazioni di Pechino nella sorveglianza tramite mongolfiere.
In una dichiarazione emessa il 10 febbraio, il Dipartimento del Commercio ha identificato cinque compagnie e un istituto di ricerca coinvolti negli sforzi per supportare «programmi aerospaziali tra cui velivoli e palloni aerostatici e materiali inerenti e componenti» per l’esercito cinese.
Il provvedimento impedirà alle aziende statunitensi di vendere prodotti e tecnologie a queste imprese senza prima aver ottenuto il permesso governativo.
«Il Dipartimento del Commercio non esiterà a continuare ad usare la Lista degli Enti e gli altri nostri strumenti di vigilanza e di implementazione per proteggere la sicurezza nazionale e l’indipendenza degli Usa», ha affermato il vice segretario al Commercio Don Graves.
La lista degli enti, spiega il vice segretario al Commercio, è uno «strumento potente per identificare e tagliare via attori che cercano di usare il loro accesso ai mercati globali per fare del male e minacciare la sicurezza nazionale americana».
La vista di un pallone aerostatico ad alta quota che ha invaso lo spazio aereo Usa due volte e attraversare tutto il Paese per una settimana ha suscitato indignazione a Washington e un rinnovato concentrarsi sulla minaccia che il regime cinese pone agli Stati Uniti e i suoi alleati.
Dopo l’abbattimento della mongolfiera del 4 febbraio, i funzionari statunitensi hanno rivelato che essa era parte di un programma di spionaggio che si estende su 40 Paesi in cinque continenti. L’ultima scoperta dal recupero dei detriti è che la mongolfiera aveva la capacità di recepire le comunicazioni elettroniche. Il 10 febbraio, l’amministrazione ha dichiarato che un jet militare Usa ha abbattuto un altro «oggetto ad alta quota» di origini sconosciute che stava volando sopra l’Alaska a 12 Km.
I sei enti comprendono Beijing Nanjiang Aerospace Technology; China Electronics Technology Group Corp. 48th Research Institute; Dongguan Lingkong Remote Sensing Technology; Eagles Men Aviation Science and Technology Group e la sua divisione di Shanxi; Shanxi Eagles Men Aviation Science and Technology Group e Guangzhou Tian-Hai-Xiang Aviation Technology.
Beijing Nanjiang Aerospace Technology è un’unità del costruttore Deluxe Family con sede a Shanghai, il quale nel 2015 ha firmato un contratto con l’Università Beihang di proprietà statale, dedicando 480 milioni di yuan ($70.5 milioni di dollari Usa) per progettare velivoli con una capacità di quota vicina allo spazio. Una società statale di intermediazione lo aveva elogiato come un «classico esempio di una profonda fusione militare e civile» e ha espresso ottimismo per l’«ampio potenziale per future implementazioni militari» derivanti dal progetto.
La collaborazione ha prodotto il primo velivolo stratosferico militare e civile del Paese, nominato ‘Yuanmeng’, che significa più o meno ‘un sogno esaudito’, nell’ottobre 2015.
Con sede a Pechino, Eagles Men Aviation Science and Technology Group fabbrica aerei stealth, simulatori per addestramento tramite la realtà virtuale e droni autonomi e ha preso parte in circa una dozzina di progetti militari statali e aerospaziali. I suoi prodotti hanno contribuito alla sicurezza dell’Asia-Pacific Economic Cooperation summit del 2014 tenutosi in Cina, come pure ad una grande parata militare nel 2015 che segnava il 70esimo anniversario della vittoria cinese-giapponese, secondo il suo sito web.
Guangzhou Tian-Hai-Xiang Aviation Technology, fondata da un veterano cinese che ha servito nell’unità di artiglieria contraerea, produce veicoli di ricognizione corazzati e aerei per usi militari e civili. Ha partecipato in un’esercitazione navale militare su invito della polizia armata, dispiegando droni militari per assistere il personale di guardia costiera nella localizzazione e nell’arresto di navi bersaglio, dichiara il suo sito web.
Dongguan Lingkong Remote Sensing Technology, che è stata ricondotta all’Univerisàt di Beihang, sviluppa velivoli stratosferici.
Articolo inglese: US Imposes Sanctions on 6 Chinese Firms Over Spy Balloon Programs
