Gli Usa denunciano Pechino per la condanna di 11 praticanti del Falun Gong poco prima delle Olimpiadi

Gli Stati Uniti chiedono al regime cinese di «porre immediatamente fine ai suoi abusi e maltrattamenti depravati nei confronti dei praticanti del Falun Gong»

Di Eva Fu

Il 21 gennaio, il Dipartimento di Stato americano ha denunciato il Partito Comunista Cinese (Pcc) per aver condannato 11 praticanti del Falun Gong a pene detentive fino a otto anni per via delle loro convinzioni religiose.

Le sentenze in questione, emesse il 14 gennaio, sono arrivate a poche settimane di distanza dall’inizio delle Olimpiadi invernali di Pechino.

Il Dipartimento di Stato sta chiedendo a Pechino di «porre immediatamente fine ai suoi abusi e maltrattamenti depravati nei confronti dei praticanti del Falun Gong, rilasciare coloro che sono imprigionati per la propria fede e rivelare dove si trovano i praticanti scomparsi». Lo ha dichiarato all’edizione americana di Epoch Times un funzionario del Dipartimento di Stato via e-mail.

Il funzionario ha spiegato che «Dal 1999, il Partito Comunista Cinese ha tentato di sradicare il Falun Gong, una pratica spirituale originaria della Cina, insieme ai suoi pacifici praticanti e ai difensori dei diritti umani che hanno combattuto per il loro diritto di praticare la loro fede».

La praticante del Falun Gong Xu Na in Cina in questa foto non datata. Xu è stata condannata a otto anni di carcere per le sue convinzioni religiose. (The Epoch Times)

Si stima che all’inizio della persecuzione, nel 1999, tra i 70 e i 100 milioni di cinesi praticassero il Falun Gong, una pratica basata sui principi di verità, compassione e tolleranza, ma il Partito Comunista ha poi considerato la sua popolarità una minaccia.

«Ampie prove mostrano che il governo della Rpc continua a reprimere e abusare di questa comunità ancora oggi», ha proseguito il funzionario del Dipartimento citando resoconti di torture e pesanti condanne legali.

«Migliaia di praticanti del Falun Gong subiscono detenzione, molestie e denunciano torture e abusi ogni anno per aver semplicemente […] praticato pacificamente la propria fede».

I praticanti arrestati vengono spesso tenuti in detenzione senza processo per lunghi periodi di tempo, gli viene negata un’adeguata rappresentanza legale e vengono poi condannati con accuse false e inventate.

Yu Zhou e sua moglie Xu Na (R). Xu è stata condannata a otto anni di prigione per la sua fede nel Falun Gong il 14 gennaio 2022. (Per gentile concessione di Minghui.org)

Nel caso degli 11 praticanti, sono trascorsi 15 mesi di detenzione prima che ottenessero un’udienza lo scorso ottobre, e almeno un avvocato ha perso la sua abilitazione per essersi occupato del loro caso. Un tribunale di Pechino ha affermato che il loro crimine è stato quello di «sabotare la legge e l’ordine», sia per aver esercitato la loro fede spirituale, sia per aver condiviso foto e informazioni con Epoch Times.

Gli 11 sono stati arrestati nel luglio 2020, dopo che il regime aveva scoperto che, in qualità di cittadini giornalisti, avevano fotografato prove della cattiva gestione da parte del regime della pandemia di Covid-19 durante le prime fasi e poi condiviso le immagini con Epoch Times.

Dal canto suo, il senatore repubblicano Rick Scott ha dichiarato a Epoch Times che «Il Partito Comunista Cinese è implacabile nella sua campagna contro le minoranze religiose. Questo ultimo attacco a praticanti del Falun Gong che stavano cercando di fornire informazioni sulla pandemia è solo l’ultima prova dei loro più vasti attacchi, ed è un motivo in più per tagliare i legami e smettere di sostenere questo regime malvagio».

«Il momento di massima visibilità»

La sentenza, poche settimane prima dell’apertura dei Giochi Invernali il 4 febbraio, è «un evento che richiede chiarezza morale», ha affermato il Rev. Johnnie Moore, ex Commissario della Commissione degli Stati Uniti per la Libertà Religiosa Internazionale. «Sia chiarissimo cosa sta succedendo qui: il Pcc sta colpendo le persone subito prima dei Giochi Olimpici», ha spiegato a Epoch Times. «Democratici e repubblicani, come anche gli alleati degli Stati Uniti, devono tracciare la loro linea nella sabbia. Questo vale anche per tutte quelle aziende che hanno sventolato le bandiere della giustizia sociale: ora affrontano una prova».

Una donna tiene in mano la foto di un uomo ucciso nel corso della persecuzione del Falun Gong da parte del regime cinese, durante una parata a Washington il 17 luglio 2014. (Larry Dye/The Epoch Times)

La praticante che deve affrontare la pena detentiva più pesante è Xu Na, 53 anni, una pittrice di Pechino specializzata in nature morte. È sopravvissuta a due precedenti incarcerazioni per la sua fede e ha subito varie forme di tortura inflitte dalla polizia, inclusa una tortura in cui le sue gambe sono state divaricate a 180 gradi. Tre detenute si sono poi sedute sulle sue gambe e sulla schiena e hanno applicato continuamente pressioni per crearle un dolore lancinante.

Il marito di Xu, il musicista folk Yu Zhou, è morto per mano della polizia alla vigilia delle Olimpiadi estive di Pechino 14 anni fa. Arrestato durante un «controllo olimpico» nel gennaio 2008, è morto per le torture due settimane dopo essere stato preso in custodia.

Guardie di sicurezza cinesi camminano accanto a un cartellone per le Olimpiadi invernali del 2022 a Pechino, Cina, il 20 gennaio 2022. (Kevin Frayer/Getty Images)

Levi Browde, direttore esecutivo del Falun Dafa Information Center, ha condannato il modo in cui «il Pcc ha decimato questa famiglia». «Questa sfacciata sentenza è stata lasciata come un messaggio al mondo – ha detto Browde a Epoch Times – Pensateci: il Pcc ha scelto di condannare Xu nel momento di massima visibilità, tre settimane prima dell’inizio delle Olimpiadi, mentre tutti gli occhi sono puntati su Pechino. È come se il Pcc stesse intenzionalmente ostentando al mondo che imprigiona i praticanti del Falun Gong a suo piacimento, e che non c’è nessuno che lo ferma. Non possiamo lasciare che ciò sia vero».

 

Per saperne di più:

Breve documentario sulla persecuzione del Falun Gong in Cina: https://youtu.be/m9SjW4dP9II

 

Articolo in inglese: State Department Condemns Beijing for Imprisoning 11 Falun Gong Practitioners Weeks Before Olympics

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