Usa, manifestanti irrompono in Campidoglio. Sospesa la sessione del Congresso

Di Petr Svab

Sventolando bandiere in sostegno del presidente Donald Trump, un gruppo di manifestanti ha sfondato gli sbarramenti, superato la polizia e fatto irruzione nell’edificio del Campidoglio di Washington, dove entrambe le Camere stavano discutendo le contestazioni dei voti elettorali.

Le consultazioni parlamentari sono state sospese e i parlamentari evacuati. Sono stati segnalati degli spari all’interno dell’edificio, e l’edificio è stato chiuso.

Diversi video mostrano scontri tra i manifestanti e gli agenti di polizia che presidiavano le transenne esterne all’edificio. Ad un certo punto, vari gruppi di persone, alla testa di circa 200 mila sostenitori di Trump in marcia verso il Campidoglio, si sono fatti strada tra le barriere e la polizia. I rinforzi sono arrivati rapidamente e, secondo quanto riferito, hanno sparato gas lacrimogeni tra la folla. Ma un numero imprecisato di persone ha comunque fatto irruzione nell’edificio e molte centinaia si sono radunate sulle scale esterne del Campidoglio.

Video girati all’interno dell’edificio mostrano persone che attraversano i corridoi. E gas lacrimogeni sarebbero esplosi anche all’interno della struttura.

Il sindaco di Washington D.C., Muriel Bowser, ha annunciato un coprifuoco dalle 18.00 alle 6.00 del mattino di giovedì, ora locale. Nel frattempo, la Guardia Nazionale è stata chiamata in Campidoglio, secondo quanto riferito dal quotidiano Politico.

Dal canto suo, il presidente Donald Trump ha invitato i suoi sostenitori a rimanere pacifici e a stare dalla parte della polizia del Campidoglio: «Vi prego di sostenere la nostra polizia del Campidoglio e le forze dell’ordine – ha scritto su Twitter – Sono davvero dalla parte del nostro Paese. Rimanete pacifici!».

 

Articolo in inglese: Protesters Breach Capitol Building, Vote Objection Deliberations On Hold

 
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