Un pesto alternativo, ispirato a quello alla genovese

Ci ha accompagnato fin da bimbi: nelle tavole è presente con il suo tipico colore verde ed è detto anche ‘l’oro verde ligure’.

Adesso esistono differenti ricette ispirate dal tipico pesto della tradizione genovese. 

Va precisato che come ogni cosa, ci sono delle buone norme per eseguirlo a regola d’arte. Così, se si vuole davvero gustare a pieno i sapori di un pesto (chiamato così per via del procedimento), non si può dimenticare come l’uso del mortaio rilasci i sapori contenuti nel basilico, in questo caso, senza alterarli (troppo).

In questo articolo verrà mostrato come viene preparata questa ricetta alternativa, ispirata alla tradizione ligure.

Ingredienti:

  • Anacardi
  • Basilico
  • Pinoli
  • Olio (e.v.o.)
  • Formaggio (stagionato)

Procedimento:

Mettere le foglie di basilico in una ciotola o piatto.

Procedere con l’aggiunta di pinoli e anacardi, versando un dito d’olio.

Aggiungere frammenti di formaggio e versare nuovamente altre foglie di basilico. Procedere così alla pestatura con mortaio o frullatura con mixer o dispositivo analogo.

Questa è la ricetta semplice e veloce che può essere arricchita o personalizzata anche con noci e mandorle ad esempio. Tuttavia come già indicato è importante ricordare che la ricetta tradizionale prevede ingredienti e procedimenti specifici nel creare quest’opera d’arte italiana. Infatti, con il mixer le foglie diventano più scure rispetto al mortaio, rendendo il sapore già scostante dal risultato ideale, per non parlare del fatto che, a riguardo del basilico, è propriamente impiegato quello di Prà, con aromi gusti propri.

 

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