Trump e Pompeo criticano Biden per gli attacchi di Hamas contro Israele

Di Li Hai

L’ex presidente Donald Trump e l’ex segretario di Stato Mike Pompeo hanno criticato il presidente Joe Biden martedì, dichiarando che la sua «debolezza» e i suoi «segnali» hanno portato agli attacchi terroristici di Hamas contro Israele.

«Quando ero in carica eravamo conosciuti come la presidenza della pace, perché gli avversari di Israele sapevano che gli Stati Uniti stavano fortemente con Israele e che ci sarebbe stata una rapida punizione se Israele fosse stato attaccato – ha dichiarato Trump in un comunicato – Sotto Biden, il mondo sta diventando più violento e più instabile perché la debolezza di Biden e la mancanza di sostegno a Israele sta portando a nuovi attacchi ai nostri alleati».

Il gruppo terroristico di Hamas nella Striscia di Gaza ha sparato razzi verso la zona di Gerusalemme e il sud di Israele lunedì. In seguito, Israele ha lanciato attacchi aerei sul nord della Striscia di Gaza per rappresaglia.

«L’America deve sempre stare con Israele e chiarire che i palestinesi devono porre fine alla violenza, al terrore e agli attacchi missilistici, nonché chiarire che gli Stati Uniti sosterranno sempre con forza il diritto di Israele a difendersi – ha aggiunto Trump – Incredibilmente, i democratici continuano ancora a stare dalla parte della deputata anti-americana Ilhan Omar e di altri che attaccano selvaggiamente Israele mentre si trova sotto attacco terroristico».

La deputata Ilhan Omar (D-Minn.), il deputato André Carson (D-Ind.), e la deputata Rashida Tlaib (D-Mich.) hanno infatti rilasciato un comunicato congiunto lunedì, dichiarando di essere «inorriditi dal violento assalto delle forze israeliane alla moschea di Al Aqsa, e dai continui attacchi violenti al popolo palestinese». Il comunicato ha condannato «tutta la violenza in questo conflitto», specificando però che «è passato molto tempo da quando abbiamo agito per proteggere i diritti umani palestinesi e salvare vite umane».

Dal canto suo, Pompeo ha sottolineato che la politica estera di Biden ha dato ad Hamas il «segnale» che gli Stati Uniti non valorizzano più il rapporto con Israele come in passato.

«Biden ha ritardato la sua chiamata alla leadership israeliana e ha riavviato i finanziamenti all’Autorità Palestinese attraverso l’Onu, entrambi segnali a Hamas e ai terroristi in Cisgiordania che l’America dà meno valore al nostro rapporto con Israele. Chi governa conta», ha scritto Pompeo su Twitter.

Di fatto, Biden ha fatto la sua prima chiamata al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu il 17 febbraio, quasi un mese dopo il suo insediamento. Mentre Trump, nel 2017, aveva chiamato Netanyahu due giorni dopo il suo insediamento.

In secondo luogo, il 7 aprile, l’amministrazione Biden ha ripristinato l’assistenza umanitaria e per lo sviluppo economico ai palestinesi, per un totale di 235 milioni di dollari. Mentre Trump nel 2018 aveva tagliato quasi 300 milioni di dollari di finanziamenti all’agenzia delle Nazioni Unite che aiuta i rifugiati palestinesi.

Anche il senatore Ted Cruz (R-Texas) ha definito gli attacchi contro Israele il «risultato di Joe Biden che mina il sostegno dell’America a Israele». A sostenere questa posizione anche il senatore Bill Hagerty (R-Tenn.) e il rappresentante Mike Waltz (R-Fla.).

Ad ogni modo, la Casa Bianca ha dichiarato che il sostegno di Biden a Israele «non vacillerà mai».

«Il sostegno del presidente alla sicurezza di Israele, al suo legittimo diritto di difendere se stesso e il suo popolo è fondamentale e non vacillerà mai. Condanniamo i continui attacchi missilistici di Hamas e di altri gruppi terroristici, anche contro Gerusalemme», ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki in un briefing di martedì.

«Siamo anche contro l’estremismo che ha inflitto violenza a entrambe le comunità. Gerusalemme, una città così importante per le persone di fede di tutto il mondo, deve essere un luogo di coesistenza. Spetta ai funzionari, ai residenti e ai leader riportare la città in un contesto di calma», ha aggiunto la Psaki.

Infine, il segretario di Stato Antony Blinken ha chiamato ieri il ministro degli Esteri israelano e «ha espresso le sue preoccupazioni riguardo agli attacchi missilistici contro Israele e le sue condoglianze per le vite perse come conseguenza», secondo un comunicato rilasciato dal Dipartimento di Stato.

Blinken ha anche «sottolineato la necessità che israeliani e palestinesi siano in grado di vivere in sicurezza, così come di godere di uguali misure di libertà, sicurezza, prosperità e democrazia».

 

Articolo in inglese: Trump, Pompeo Criticize Biden Over Hamas’s Attacks on Israel



 
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