Trump Junior: «Ecco il futuro del nostro straordinario movimento»

Di Mimi Nguyen Ly

L’ex presidente Donald Trump e la sua squadra stanno continuando a battersi per gli interessi degli Stati Uniti. Questo è quanto dichiarato da Donald Trump Junior, il figlio dell’ex presidente americano, che ha definito questi sforzi come «un movimento delle persone […] contro l’élite».

In un video pubblicato sui propri account social, e intitolato «Ecco il futuro del nostro straordinario movimento», il giovane Trump ha dichiarato ai sostenitori: «Voglio solo essere sicuro che sappiate tutti che non siamo finiti».

Il video include un recente filmato dell’ex presidente che uscendo da un campo da golf e dice: «Non abbiamo ancora finito». Dal canto suo, Trump Jr. ha commentato la frase del padre affermando: «In effetti è accurato. La realtà è che questo movimento non è finito. Tutto il sangue, il sudore e le lacrime che voi tutti avete messo in questa cosa è ancora vivo e vegeto. Lo vedete. Voglio dire, questo è davvero un movimento di persone, un movimento contro l’establishment, un movimento contro l’élite»

«Molte di queste cose stanno fermentando da un bel po’ di tempo. Ed è per questo che, per quanto mi riguarda, sono ancora impegnato e andremo lì e combatteremo per eleggere persone che rappresentino davvero il popolo, persone come voi che ne avete passate tante».

Inoltre, il giovane Trump ha sottolineato che l’ex presidente «sarà in questa lotta».

«So che sta ancora andando avanti. So che stiamo lottando molto, lo abbiamo sempre fatto», ha dichiarato Trump Jr., aggiungendo che suo padre «sarà lì ad assicurarsi che ci siano persone che rappresentano veramente ciò che l’America è».

Il figlio dell’ex presidente ha proseguito il suo discorso parlando di come i fact checker sui social media appaiano prevenuti nei confronti dei conservatori e al contempo indulgenti verso «l’altra parte». Parlando della sua esperienza personale, ha dichiarato che i suoi contenuti vengono sottoposti a fact checking anche se c’è «soltanto una piccola» irregolarità.

«Quando guardo le cose che metto sui miei social media, che siano totalmente oggettive o contenuti satirici, l’una o l’altra, viene sottoposta a fact-checking in modo che possano usarlo per colpire la mia piattaforma, per impedirmi di raggiungere molte persone – ha detto – Vedo questa roba ogni giorno, non la vedo dall’altra parte. Non vedo Joe Biden che viene sottoposto a fact-checking per aver detto che non avrebbe vietato il fracking, quando invece vieta il fracking».

Ha aggiunto: «Se c’è anche solo un po’ di ambiguità, loro ottengono il beneficio del dubbio, […] Non un solo tweet di Joe Biden, come molti di quelli con errori che hanno postato, è stato sottoposto a fact-checking. È veramente disgustoso».

Il giovane Trump ha anche polemicamente dichiarato che il governo Biden sembra avere una politica del tipo «la Cina per prima, l’America per ultima», e ha accusato la nuova amministrazione di aver «distrutto posti di lavoro» nel bel mezzo della pandemia causata dal virus del Pcc, meglio noto come nuovo coronavirus.

«Le assurdità sembrano non finire mai, ma nemmeno la nostra lotta, né la nostra determinazione, né la nostra volontà di andare avanti. Continueremo a spingere per il popolo americano e ci assicureremo che i nostri figli crescano in un Paese che tutti riconosciamo e amiamo».

Le ultime mosse di Donald Trump

Recentemente Donald Trump ha inaugurato un ‘Ufficio dell’ex presidente’, con la missione statuaria di promuovere gli interessi degli Stati Uniti e portare avanti i programmi della sua amministrazione.

Mentre Jason Miller, un consigliere della sua campagna elettorale, ha dichiarato a gennaio che Trump avrà un ruolo nelle elezioni di metà mandato del 2022, con l’obiettivo immediato di aiutare i repubblicani a riconquistare entrambe le Camere del Congresso.

Di fatto, quando Trump ha lasciato Washington per trasferirsi in Florida, il 20 gennaio, ha dichiarato davanti ai sostenitori che lui e la sua squadra sarebbero tornati «in qualche forma»: «Vi amiamo. Torneremo in qualche forma. Combatterò sempre per voi. Starò sempre a guardare. Sarò in ascolto».

Nel frattempo, sembra che Trump abbia pubblicato venerdì il suo primo post sui social media dopo aver lasciato la Casa Bianca. Il post sulla piattaforma Gab mostra una lettera degli avvocati di Trump indirizzata al deputato democratico Jamie Raskin, il direttore della procedura di impeachment contro Trump alla Camera dei Rappresentanti. Secondo la lettera, i legali contestano i tentativi di convocare Trump come testimone durante il suo ormai imminente processo di impeachment.

I Democratici della Camera hanno infatti messo sotto impeachment Donald Trump con un’unica accusa, secondo cui l’ex presidente avrebbe incitato la folla che ha fatto irruzione nel Campidoglio il 6 gennaio. Per ora sono 10 i repubblicani che si sono schierati con i democratici.

Ad ogni modo, si tratta della prima volta nella storia degli Stati Uniti in cui un presidente viene messo sotto impeachment per due volte. Ed è anche la prima volta che un ex presidente affronta un processo di impeachment dopo aver lasciato l’incarico. In un memorandum del processo, gli avvocati di Trump hanno negato le accuse e contestato la costituzionalità del processare Trump dopo che ha lasciato l’incarico.

 

Articolo in inglese: Trump Jr.: ‘Here’s What Comes Next for Our Amazing Movement’

 
Articoli correlati