Trump annuncia: martedì potrebbero arrestarmi

Di Tom Ozimek

L’ex presidente Donald Trump ha dichiarato che si aspetta di essere incriminato dall’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan e ha invitato i suoi sostenitori a protestare: «Riprendiamoci la nostra nazione!».

L’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan sta indagando su Trump per la classificazione, da parte della sua azienda, di un rimborso di 130 mila dollari al suo ex avvocato personale Michael Cohen per un pagamento presumibilmente effettuato nei confronti dell’attrice per adulti Stormy Daniels.

L’ex presidente ha ripetutamente condannato l’indagine come una caccia alle streghe di parte e in una dichiarazione di sabato su Truth Social, ha rincarato la dose.

Trump ha affermato che secondo «fughe di notizie illegali» dall’ufficio «corrotto e altamente politicizzato» del procuratore distrettuale di Manhattan, egli sarà arrestato martedì. Trump ha insistito sul fatto che nessun crimine è stato provato e che la possibile incriminazione nel caso sarebbe «basata su una favola vecchia e completamente sfatata (da numerosi altri pubblici ministeri!)».

«Protestate, riprendiamoci la nostra nazione!» ha scritto Trump esortando i suoi sostenitori.

L’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan ha rifiutato di commentare la dichiarazione di Trump.

«Caccia alle streghe»

La possibile messa in accusa di Trump deriva dalla presunta errata classificazione di un pagamento di 130 mila dollari a beneficio della Daniels per non rivelare una relazione tra i due, che Trump comunque ha negato. Nel caso è stato istituito un gran giurì e si sono accumulate aspettative per un atto d’accusa.

Il portavoce di Trump, Steven Cheung, ha dichiarato a Epoch Times via e-mail che l’ex presidente non è stato formalmente informato di alcun arresto in attesa. «Non c’è stata alcuna notifica, a parte fughe di notizie illegali dal Dipartimento di giustizia e dall’ufficio del procuratore distrettuale, alla Nbc e ad altri vettori di notizie false, secondo cui il procuratore democratico della sinistra radicale finanziato da George Soros a Manhattan avrebbe deciso di condurre la sua caccia alle streghe al livello successivo. Il presidente Trump sta giustamente sottolineando la sua innocenza e l’armamento del nostro sistema di ingiustizia».

Venerdì a Fox News il portavoce di Trump, Cheung, ha dichiarato che Trump è «completamente innocente» e che l’indagine è un attacco politicamente motivato per ostacolare la sua corsa alla rielezione nel 2024: «I democratici ci riprovano, premendo il ‘pulsante nucleare’ e attaccando un presidente a causa di un estorsore caduto in disgrazia. Questo si ritorcerà in modo massiccio contro il Partito Democratico e finirà in disgrazia per la nostra nazione».

L’idea che un possibile atto d’accusa e arresto di Trump si ritorcerà contro il Partito Democratico è stata ripresa da diversi personaggi pubblici di spicco, tra cui il Ceo di Tesla Elon Musk.

Musk ha dichiarato su Twitter che se Trump verrà effettivamente arrestato, l’ex presidente «sarà rieletto con una vittoria schiacciante».

L’avvocato di Trump, Joseph Tacopina, ha dichiarato a Msnbc che se l’ex presidente fosse effettivamente incriminato, «seguirebbe le normali procedure» e si arrenderebbe.

Le voci sull’accusa e su quello che sarebbe un arresto senza precedenti di un ex presidente hanno spinto a riferire che le forze dell’ordine si stanno preparando per le proteste e stanno discutendo sulla pianificazione della sicurezza.

Un atto d’accusa comporterebbe la fissazione di una data e un’ora per la resa di Trump, con l’ex presidente poi consegnato dai servizi segreti all’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan per le impronte digitali e le foto segnaletiche.

L’ex membro del Congresso del Gop e capo di Truth Social Devin Nunes ha spiegato venerdì a Newsmax che gli articoli sulla possibile accusa mostrano che la nazione sta diventando una «repubblica delle banane» in cui il sistema giudiziario è usato come arma contro i rivali politici. «Come ho affermato per molto tempo ormai, come persona che ha condotto le indagini sulla bufala russa, siamo scivolati in una repubblica delle banane in questo Paese dove c’è un sistema giudiziario a due livelli, dove i democratici gestiscono vanno avanti senza problemi e poi qualcuno come il presidente Trump, o altri repubblicani, sono tenuti a questi standard ridicoli».

Nunes, come Musk, crede che un atto d’accusa contro Trump si ritorcerebbe contro i democratici: «Se vanno avanti e incriminano, renderà ancora più facile per il presidente Trump vincere le elezioni perché le persone lo vedranno per quello che è. [È, ndr] solo una farsa e un altro attacco a Trump a tutti i costi per impedirgli di diventare di nuovo presidente».

 

Articolo in inglese: Trump Suggests He Will Be Arrested Next Week

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