Russia minaccia Usa: prenderemo «tutte le misure necessarie»

L’ambasciatore russo presso la Nato ha dichiarato che la Russia dovrebbe disporre «tutte le misure necessarie» contro l’aggressione americana in riferimento alla navigazione di un cacciatorpediniere statunitense nel Mar Baltico. Il fatto risale all’11 aprile scorso, quando due caccia russi sono volati vicino a un cacciatorpediniere della marina americana in acque internazionali; le due nazioni si sono accusate a vicenda di aggressione. 

«Sono tentativi di esercitare pressione militare sulla Russia – ha dichiarato secondo Reuters l’ambasciatore Alexander Grushko – Prenderemo tutte le misure necessarie, tutte le precauzioni, per rispondere a questi tentativi di usare la forza militare». 
Gli Stati Uniti hanno invece definito il volo dei jet russi «una molestia», dal momento che il cacciatorpediniere stava facendo una tranquilla navigazione verso la Polonia: «Eravamo in acque internazionali», ha risposto Douglas Lute, ambasciatore degli Usa presso la Nato. 

Dopo l’incidente, il segretario di Stato John Kerry ha dichiarato secondo Ap che il cacciatorpediniere statunitense avrebbe avuto il diritto di abbattere i jet in base alle «regole d’ingaggio».
La coppia dei jet russi Su-24, apparentemente disarmati, è infatti passata in volo radente, ad appena nove metri dal cacciatorpediniere americano: «È poco professionale e in base alle regole d’ingaggio potevano essere abbattuti; la gente deve quindi capire che questa è una cosa seria e gli Stati Uniti non hanno intenzione di farsi intimidire in alto mare», ha chiarito Kerry alla CNN

Le tensioni tra le due potenze si erano già acuite il 20 aprile nel corso dell’ultimo Consiglio Nato-Russia (il precedente si era tenuto a giugno 2014), con disaccordi sulla militarizzazione della Nato in Europa orientale e la crisi in Ucraina: la Russia considera la situazione in Ucraina come una guerra civile, la Nato sostiene invece che è stata il risultato della destabilizzazione russa nel Paese.

«Nel corso della riunione è stato nuovamente confermato che non siamo d’accordo sui fatti, sul resoconto e sulle responsabilità riguardanti la questione Ucraina», aveva fatto sapere il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. 
Per la Russia, la preoccupazione principale è l’attuale rafforzamento militare della Nato in Europa orientale (la più grande dalla fine della Guerra Fredda), con diverse forze multinazionali che si avvicendano nei Paesi baltici e in Polonia. Dal canto suo, la Nato ha ribattuto che tale incremento di forze rappresenta una risposta motivata alle intrusioni russe in Ucraina, al supporto ai ribelli e all’annessione della Crimea. 

Articolo in inglese: ‘Russia Threatens to Use ‘All Necessary Measures’ Against US Aggression

 
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