Ronaldo 3 – Wolfsburg 0, il Real è in semifinale

Obiettivo remuntada centrato. Grazie a un Ronaldo trascinatore, le merengues di Zinedine Zidane riescono a ribaltare il risultato dell’andata contro i tedeschi e approdano in semifinale di Champions League. Il fuoriclasse portoghese, dopo questa sua terza tripletta europea, raggiunge quota 16 gol in una sola stagione di Champions League, avvicinandosi al record di 17 reti da lui stesso stabilito nella stagione 2013/14. Ronaldo è attualmente il miglior realizzatore di sempre nella massima competizione europea con 94 gol totali, seguito dall’argentino Lionel Messi che ne ha realizzate 83.

Il primo a crederci è stato proprio lui, ‘Cr7′, che dopo il primo gol arrivato al 16’ dopo una zampata vincente, ha subito caricato tutto il Bernabeu e i suoi compagni, invitandoli al contempo a mantenere la calma, con la consapevolezza di poter riuscire nell’impresa.

Il Wolfsburg, inferiore sulla carta, è in evidente difficoltà e Ronaldo impiega poco più di un minuto a pareggiare i conti dell’andata: al 17′ esimo con uno stacco imperioso vola più in alto di tutti e la insacca alle spalle di Benaglio. Il 3 a 0 arriva nella ripresa, quando al 77′ il Re del gol stacca il biglietto semifinale per il Real, grazie a una punizione precisa e insidiosa, che si infila in mezzo alla barriera e batte per la terza volta il portiere dei tedeschi. È la sua undicesima punizione che va a segno nella competizione, andando così a eguagliare il record stabilito dal piede infallibile di Alessandro Del Piero. La remuntada è completada e Cr7 e i suoi non possono far altro che gioire.  

Per Zizou, che nell’euforia della panchina si è strappato anche i pantaloni, è stata una «notte speciale» e «Ronaldo sta dimostrando di essere il miglior giocatore al mondo». Ancora una volta, il 30enne fuoriclasse portoghese risponde con i fatti alle critiche di chi aveva detto di vedere in lui già un principio di declino, ancora una volta ha stupito tutti dimostrando di poter battere ogni record.

IL MANCHESTER CITY È L’ALTRA SEMIFINALISTA

Nell’altro quarto, notte sfortunata invece per il Psg di Ibrahimovic, che a 34 anni è costretto a dire addio ai suoi sogni Champions per l’ennesima volta (l’ottava), sempre ai quarti. Dopo il 2 a 2 dell’andata a gioire sono infatti i Citizens, che passano grazie al gol di De Bruyne al 76′ su assist di Fernando, dopo aver fallito in apertura di match un rigore con Aguero. Per il Manchester City è la prima volta in semifinale di Champions League nella sua storia, e Pellegrini, prima di passare la palla a Guardiola, ha ora la possibilità di chiudere la sua esperienza al City nel migliore dei modi.

 

 
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