Risoluzione chiede agli Stati Uniti di boicottare le Olimpiadi del 2022 a Pechino

Di Cathy He

Il 15 febbraio, un membro repubblicano del Congresso ha introdotto una risoluzione che invita gli Stati Uniti a boicottare le Olimpiadi invernali del 2022 se non vengono spostate fuori dalla Cina.

Il deputato in questione, Michael Waltz, ha dichiarato che solo nell’ultimo anno, il Pcc ha «compiuto una serie di atti atroci, e dovrebbero quindi squalificare la Cina dall’ospitare le Olimpiadi invernali del 2022». Tra gli esempi di atti atroci, Waltz elenca le violazioni dei diritti umani contro gli uiguri nello Xinjiang, che gli Stati Uniti hanno definito un genocidio, la repressione su Hong Kong e l’insabbiamento dell’epidemia del virus del Pcc, che ne ha permesso la diffusione globale. Dati questi fattori, è «immorale e sbagliato» che la Cina ospiti le Olimpiadi, secondo il parlamentare.

In un editoriale su The Washington Examiner,  Waltz ha scritto: «Premiare il cattivo comportamento degli autocrati, li incoraggia solo. Non c’è momento peggiore per premiare [il leader cinese, ndr] Xi per la sua totale incoscienza e disumanità».

Il deputato Michael Waltz (R-FL) ascolta un assistente durante un’audizione dinanzi alla Commissione per i servizi armati della Camera a Capitol Hill a Washington l’11 dicembre 2019. ( Alex Wong / Getty Images)

La mossa si aggiunge alle crescenti richieste, provenienti da tutto il mondo, di spostare i Giochi del 2022 dalla Cina a un altro Paese. Un gruppo di senatori repubblicani ha introdotto una misura simile all’inizio di questo mese, e anche i governi britannico e canadese hanno subito pressioni da parte di alcuni politici.

In risposta agli appelli e boicottaggi, il 2 febbraio Jen Psaki, il segretario addetto stampa della Casa Bianca, ha dichiarato che l’amministrazione non ha fatto alcun «cambiamento sull’approccio verso le Olimpiadi di Pechino».

Pechino, capitale della Cina, è stata scelta come città ospitante per i Giochi del 2022 già da luglio 2015; l’alternativa era Almaty, nel Kazakistan. Quando Pechino ha ospitato l’ultima volta le Olimpiadi estive nel 2008, molti hanno criticato la decisione del Cio di consentire alla Cina di farlo, date le sue gravi violazioni dei diritti umani.

Il Comitato Olimpico Internazionale, in una precedente dichiarazione a Epoch Times ha affermato che nella scelta di Pechino per ospitare le Olimpiadi, la sua commissione di valutazione aveva «considerato le opinioni delle Ong indipendenti, rispetto a una serie di questioni come i diritti umani» e ha sollevato le preoccupazioni con le autorità governative. «Abbiamo ricevuto assicurazioni che i principi della Carta olimpica saranno rispettati nel contesto dei Giochi»; ha poi aggiunto che avrebbe continuato a discutere di «questioni relative ai giochi» con gli organizzatori.

Kenneth Roth, direttore esecutivo della Ong Human Rights Watch con sede a New York, ha dichiarato su Twitter: «Ricordate quando la gente sosteneva che tenere le Olimpiadi estive del 2008 a Pechino avrebbe aiutato a mitigare la repressione cinese. Non è stato così. Le cose vanno molto peggio oggi, ma Pechino ora prevede di ospitare le Olimpiadi invernali del 2022 nonostante le accese situazioni sullo Xinjiang, Hong Kong, il Tibet, ecc.»

 

Articolo in inglese: House Resolution Calls for US to Boycott 2022 Beijing Winter Olympics

 
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