La portavoce della Casa Bianca Jen Psaki ha lanciato quello che sinora è il segnale più forte a sostegno dei cubani che manifestano contro il regime al potere, descrivendo il comunismo come «ideologia fallita».
Giovedì, in risposta alla domanda di un giornalista, la Psaki ha dichiarato: «Il comunismo è un’ideologia fallita e noi certamente ne siamo convinti. Ha fallito, il popolo di Cuba merita la libertà. Meritano un governo che li sostenga, sia che si assicuri che abbiano forniture sanitarie e mediche, accesso ai vaccini o che abbiano opportunità economiche e prosperità. Questo è stato un governo, un regime autoritario e comunista, che ha represso il suo popolo e ha deluso il popolo di Cuba, quindi li vediamo nelle strade», ha continuato la Psaki.
A partire dallo scorso fine settimana, migliaia di cubani hanno manifestato apertamente contro il regime cubano, chiedendo le dimissioni del suo leader Miguel Diaz-Canel, anche capo del Partito Comunista Cubano. Alcuni manifestanti, così come i cubani negli Stati Uniti, hanno chiesto al Governo Usa di intervenire sugli arresti di massa di manifestanti da parte del regime.
Psaki ha respinto l’affermazione secondo cui l’embargo statunitense ha portato a proteste contro il regime. Per decenni, i cubani hanno incolpato il Partito Comunista Cubano e il regime di Castro per i problemi economici del Paese e le violazioni dei diritti umani. «Vorrei far notare che l’ideologia [comunista, ndr] del governo ha fallito, ha portato alla mancanza di accesso alle opportunità economiche, alle forniture mediche, ai vaccini Covid».
Il regime ha anche imposto da tempo restrizioni ai viaggiatori che portano cibo, prodotti per l’igiene, medicine e altri articoli nel Paese. Mercoledì, Cuba ha annunciato che rescinderà temporaneamente tali restrizioni, una richiesta chiave dei manifestanti.
La portavoce ha anche risposto alle critiche secondo cui il presidente Joe Biden non avrebbe fornito un sostegno sufficiente alle manifestazioni. Biden «ha chiarito che sta dalla parte del popolo cubano e del suo appello alla libertà, sia dalla pandemia che da decenni di repressione e sofferenza economica a cui è stato sottoposto dal regime autoritario di Cuba», ha aggiunto la Psaki.
Durante le dimostrazioni, questa settimana gli attivisti hanno riferito alle agenzie di stampa che più di 100 persone sono state arrestate, imprigionate o sono semplicemente sparite in un giro di vite guidato dal regime.
Il Dipartimento di Stato ha condannato gli arresti di attivisti politici: «Il governo cubano ha tentato di mettere a tacere le loro voci e comunicazioni [dei cubani, ndr] attraverso la chiusura di Internet, la violenza e la detenzione arbitraria di decine di manifestanti, giornalisti, attivisti, e altre tattiche repressive», ha affermato martedì il portavoce del Dipartimento di Stato Ned Price.
Articolo in inglese: Psaki on Cuba: ‘Communism Is a Failed Ideology,’ Led to Mass Protests
