Principessa Léa del Belgio: impressionata dalla bellezza di Shen Yun

GINEVRA — Dal 28 febbraio al 3 marzo 2019, il Bâtiment des Forces Motrices (Bfm) di Ginevra è stato un tripudio di colori, danza e musica classica cinese: il famoso spettacolo Shen Yun Performing Arts è tornato in Svizzera con un programma tutto nuovo.

Quest’anno, il successo di Shen Yun ha raggiunto gli strati più alti della società, incluse le più prestigiose famiglie reali in Europa. Dopo il principe di Francia Jean d’Orléans, anche la principessa Léa del Belgio ha voluto scoprire la cultura tradizionale cinese, che conta 5.000 anni di storia.

La principessa Léa Wolman è la vedova del principe Alexandre del Belgio, che è il fratello del precedente Re Alberto II del Belgio, nonché lo zio dell’attuale Re Filippo del Belgio. La principessa ha riferito di essere rimasta «impressionata dagli artisti di Shen Yun».
Dopo aver assistito allo spettacolo della compagnia newyorkese ha fatto i complimenti a tutti i ballerini e ha commentato: «L’ho trovato impressionante per quanto riguarda la bellezza, l’estetica, l’agilità e ovviamente i talenti e la velocità».

È la prima volta che la principessa assiste a uno degli spettacoli della prima compagnia al mondo di danza classica cinese, e l’ha trovato di grande impatto e innovativo; «ci siamo fatti trasportare dal ritmo dello spettacolo sin dall’inizio», ha aggiunto.

La danza classica cinese ha una storia di migliaia d’anni, ed è il sistema di danza più completo al mondo; infatti, si è arricchito nel corso delle dinastie cinesi, sviluppando le posizioni del corpo e le tecniche acrobatiche, le quali hanno in seguito ispirato le arti marziali e quelle circensi.
Ma la caratteristica particolare della danza classica cinese è lo Yun, o il «portamento». Potrebbe essere tradotto come ‘l’anima’ o l’espressione dello spirito interiore di un ballerino o di una ballerina.

Come spiegato dalla compagnia artistica, «il portamento è formato dalla combinazione di un qualcosa come il Dna culturale e quel gusto etnico che i cinesi hanno nelle loro ossa. È l’eredità della civiltà cinese di 5.000 anni. Il portamento rimarca lo spirito interno, il respiro, l’attenzione, l’aura personale e la profonda espressione emozionale. La quintessenza del concetto è che la mente guidi la forma, mentre allo stesso tempo la forma permea la mente».

La principessa Léa ha riferito inoltre di aver avvertito la spiritualità trasmessa dai ballerini di Shen Yun: «I ballerini sono completamente immersi in quello che fanno, e lo fanno con un’emozione spirituale». Ha concluso poi di aver sentito «tanta energia positiva; speriamo di poterla mantenere anche per le prossime settimane!».

Epoch Times considera Shen Yun Performing Arts l’evento culturale più significativo del nostro tempo. Per questo, in qualità di media partner di Shen Yun ha sempre riportato le reazioni del pubblico sin dai primi anni in cui è nata la compagnia.

Articolo in inglese:  Princess Léa of Belgium ‘Carried Away by the Rhythm’ of Shen Yun

 
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